Oltre-le-paroleUn cuore da ascoltare

Siamo umani, questa unione indescrivibile ed inspiegabile di mente, pensiero, emozioni, cellule, tessuti, sogni, immaginazione, desideri per il futuro, pensieri verso il passato, con un pizzico di polvere di stelle che ci ricorda che siamo molto di più di quello che a volte pensiamo di essere. Direi che poche volte ci fermiamo a considerare “il tutto che siamo”, anzi, penso che se spesso ci fermassimo solo per pochi secondi, e imparassimo davvero a stare davvero con noi stessi, senza una tazza di tè, senza un libro, senza musica, solamente noi, con noi stessi, non sempre sarebbe un’esperienza semplice. Potrebbe sicuramente sembrarci inusuale non avere niente da fare, e porre l’intenzione e l’attenzione sul nostro essere, entrare in contatto non solo con quello che pensiamo, ma anche e soprattutto con quello che sentiamo. A volte le sensazioni potranno essere piacevoli, alter volte entreremo in contatto con dispiaceri, preoccupazioni, tristezze che di solito vengono soffocate dai doveri ed attività giornaliere. Altre volte, se ci fermiamo ad ascoltarci, non arriva niente, non sentiamo niente; questo perché abbiamo perso la capacità di comunicare con il nostro corpo e cuore e seguiamo il programma che la nostra mente ci dice di seguire; seguiamo schemi abituali, modi imparati di pensare e comportarci. Potremmo anche innervosirci quando siamo con noi stessi; forse quello che c’è ci dà fastidio e ne vorremmo sfuggire; ci estraniamo dal nostro corpo piano piano.

Un cuore da aprire

Sicuramente, e apparentemente, non sentire il nostro corpo potrebbe avere dei vantaggi. Un-cuore-in-un-disegno Lasciamo fuori dei dolori, delle tristezze; sembriamo “forti” … ma quanta “vita” perdiamo!? Quante sfumature di emozioni, sensazioni, ci sfuggono. Quando chiudiamo il cuore alle cose spiacevoli, purtroppo il filtro non è selettivo, mettiamo anche una barriera sia al dare, che al ricevere amore. A volte ci possono essere eventi grossi nella nostra vita che ci portano a mettere il nostro cuore dentro una scatola di ferro, alter volte, creiamo quel muro indistruttibile col tempo, piano piano, da piccoli, mattone dopo mattone, fino a che del nostro cuore non ne rimane che il ricordo o una sensazione offuscata.

Un-cuore-in-un-disegnoUn cuore che sa amare

Possiamo tornare a sentire il battito del nostro cuore, non solo quello fisico, ma il battito di vita, il battito della voglia di gioire, sentire il battito di un desiderio: essere presenti in questa vita, anche se non è sempre facile. E’ sicuramente un processo di riavvicinamento al nostro cuore e di “smontaggio” del muro protettivo che noi e la vita gli abbiamo costruito attorno. Ci sono tante cose che si possono fare per ricollegarsi all’energia della nostra “pompa vitale”, e oggi vorrei proporti probabilmente la più semplice, che puoi fare anche ogni giorno, in realtà tutte le volte che ne senti il bisogno. E’ solo un disegno, un disegno del tuo cuore: “ Se il mio cuore fosse un quadro, come sarebbe il quadro?”. Per il disegno puoi usare qualsiasi tipo di colori tu desideri, puoi disegnare a matita, a spirito, a cera; può essere un disegno astratto, ci possono essere delle parole, qualsiasi cosa ti arriva, senti la libertà di esprimere; ci puoi mettere un minuto, come mezz’ora, il tempo che ti serve. Puoi fare il disegno quando sei in un momento di calma, e lo puoi anche fare in un momento difficile, di rabbia, tristezza, disperazione. A disegno finito, puoi scegliere se tenerlo, bruciarlo o buttarlo via.

Un cuore in un disegno, perché?

Il disegno è un modo che il nostro subconscio ha di comunicare. OUn-cuore-in-un-disegnopera attraverso metafore, che forse non sono immediatamente comprensibili dalla mente razionale, ma sono espressioni di memorie passate, emozioni non espresse e sensazioni corporee rimaste bloccate all’interno del corpo e della mente subconscia. La nostra mente non riesce a contenere, e non sa processare tutta la nostra storia, ma attraverso il disegno possiamo esternare, portare alla luce e sbloccare quei mattoni che stanno oscurando il nostro cuore e permetterci di tornare ad amare ancora più pienamente. Questa attività è meravigliosa da fare coi bambini, che spesso hanno difficoltà a fermarsi, a sentire o, non hanno la capacità di capire cosa sta succedendo dentro di loro e non riescono a gestire emozioni forti. E allora basta un foglio di carta e matite per aiutare i più piccoli con le loro grandi emozioni, per aiutarli a non perdere l’unione profonda, vera con la verità e magia del loro meraviglioso cuore.

EFT-TannyDott.ssa Gaetana Tonti

Laurea in Scienze Biologiche

Dottorato di Ricerca in Biologia Cellulare

Consulente e Formatrice in Meta-Salute presso l’Associazione Internazionale di Meta-Salute IMMA

Operatrice Livello Avanzato di EFT e unica formatrice in Italia presso l’Associazione Internazionale EFTi/AAMET

Operatrice Reiki, Matrix Reimprinting (Kinesiologia avanzata), Mindfulness (anche per bambini), Quantika, Cristalli

Operatrice Olistica disciplinata ai sensi Legge 14 gennaio 2013, n.4

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Accettando l'accettazione dei cookie in conformità con la nostra politica sui cookie.

Pin It on Pinterest