ma è proprio vero che è la bevanda più sana?
In queste calde giornate estive i primi scaffali ad essere svuotati nei negozi e nei supermercati sono quelli delle bevande. Fra le tante scelte ben allineate e colorate, una delle più apprezzate è il tè verde; sembra sia considerata la bevanda più sana, soprattutto se ghiacciata. Ma è davvero così?
E’ molto difficile ma non è impossibile, trovare in commercio tè verdi fatti con: acqua, tè verde, e un po’ di dolcificante, ma la maggior parte delle bevande, anche i tè, ha delle etichette veramente improponibili, vediamo questa, ad esempio.
ETICHETTA:
ACQUA, sciroppo di fruttosio, acido citrico, esametafosfato di sodio (per proteggere sapore), aroma naturale, tè verde, POTASSIO SORBATO (per mantenere la freschezza), ACIDO FOSFORICO, gomma arabica, acido ascorbico (per mantenere il sapore), pectina, glicerolo DI ESTER ROSIN (un derivato da resine), acesulfame potassio, calcio DISODICO EDTA ( per mantenere il SAPORE), sucralosio, GIALLO 5, ROSSO 40
Il prodotto? E’ l’ultimo nato dall’unione di PepsiCo e Unilever: si chiama Lipton Brisk Peach Iced Green Tea.
L’ apparentemente basso contenuto di zucchero (“solo” 5 cucchiaini, rispetto ai 10 o più degli altri prodotti simili) è dovuto all’aggiunta di sucralosio (noto col nome commerciale di Splenda negli Stati Uniti, è un dolcificante artificiale. Nell’Unione Europea è conosciuto anche col nome di E955. È 600 volte più dolce del saccarosio, cioè all’incirca il doppio più dolce della saccarina e quattro volte più dolce dell’aspartame) che di acesulfame potassio (acesulfame K è un edulcorante artificiale, chiamato anche acesulfame potassico (K è il simbolo del potassio). È conosciuto anche come E950) un leggero dolcificante artificiale (questo vale anche per il tè verde).
Non ci sono le pesche (in questa bevanda) ma solo “aromi naturali” ( i quali generalmente vengono estratti chimicamente) ma una serie di conservanti. Prendere EDTA (acido etilendiamminotetraacetico, più noto con la sigla di EDTA è un acido carbossilico), ad esempio, un conservante utilizzato per mantenere il colore, considerato in America, uno degli additivi alimentari peggiori allo studio per verificarne la tossicità.
I colori? Derivano tutti dal settore petrolifero. Giallo: E102, in altre parole Tartrazina (colorante artificiale azotato di colore giallo limone. La tartrazina è aggiunta nelle bevande gassate, nelle caramelle alla frutta, nei budini, nelle minestre confezionate, nel gelati, nei chewing gum, nel marzapane, nelle marmellate, nelle gelatine, nella mostarda, nello yogurt e in molti altri alimenti assieme alla glicerina, limone e miele. La si può persino trovare negli involucri delle capsule dei medicinali) e Rosso Allura, E129 (usato in diverse bibite e vini, sembra molto pericoloso in quanto provocherebbe allergie ed effetti cancerogeni) sono vietati in alcuni Stati europei, perché causano iperattività in alcuni bambini, e possono veramente molto periolosi. Se tutti questi tranquillanti non bastassero, considerate il fatto che la maggior parte degli antiossidanti contenuti nel tè verde nel momento in cui lo beviamo sono già spariti.
Morale: stare lontano più possibile da simili bevande, soprattutto evitare di darle ai bambini, ed optare eventualmente, se proprio non potete farne a meno, per quelle più semplici con pochi zuccheri. Ma la soluzione migliore è farsi un bel tè a casa, senza conservanti, senza coloranti ne altri additivi chimici, e magari anche senza zucchero!
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