Una spezia cos’è? Ve lo siete mai chiesto?
Una spezia non è altro che una sostanza vegetale aromatica, che può arrivarci da una corteccia d’albero, come la cannella; dalla frutta, il pepe; da una radice, la curcuma, o da un seme, noce moscata. Viene utilizzata intera, spezzata o macinata, secondo stagione, per aggiungere sapore e colore agli alimenti. Al contrario le erbe aromatiche, sono foglie e gambi, freschi o essiccati, che come le spezie servono per aggiungere sapore. Il consumo di spezie negli ultimi decenni è molto aumentato grazie alla popolarità delle varie cucine etniche che troviamo sempre più facilmente nelle nostre città. Fra queste, le più usate sono il pepe e la senape, preparata in vari modi. Anche se le quantità che consumiamo nei vari pasti sono minuscole, le spezie e le erbe aromatiche aggiungono varietà e complessità alle nostre diete, ma anche piccole quantità di vitamine e minerali che contengono, insieme ad altri composti potenzialmente salutari. E’ bene non fare affidamento su spezie ed erbe per i loro poteri curativi, ma usarle per migliorare usti e sapori degli alimenti ma è ancora meglio se cominciamo ad usarle al posto del sale. Nell’alimentazione vegetariane le spezie hanno una particolare importanza.
La cannella
è una spezia versatile che aggiunge sapore a prodotti da forno, peperoncino, dessert e altro ancora. Fantastica se spruzzata sulla farina d’avena , o sul cappuccino. Al contrario di altre spezie la cannella si ricava direttamente dai rami o dai piccoli fusti dell’albero e si utilizza esclusivamente la parte interna della corteccia. Una volta tagliata, viene essiccata ed in questa fase viene eliminata la parte esterna in eccedenza fino ad ottenere il noto aspetto a tubo che tutti ben conosciamo. La qualità della cannella dipende esclusivamente dall’età dei rami da cui si ricava. Un’età più giovane corrisponde ad una migliore qualità. Molti produttori di cannella sostengono che questa spezia abbia proprietà curative, ma i diversi studi fatti negli anni hanno avuto esiti conflittuali quindi non si è arrivati ad una conclusione precisa, quindi non ci addentriamo in questo argomento. Secondo degli studi svolti in Germania la cannella è fungicida, antibatterica ed antisettica, inoltre apporta benefici in caso di raffreddore ed alitosi; riduce i problemi legati alla digestione, in particolar modo il gonfiore, ed ha anche un effetto stimolante: la capacità di alleviare gli stati di spossatezza derivanti da malattie come l’influenza e la dissenteria. Come disinfettante, in caso di ferite sulla pelle, dopo averle pulite, si possono cospargere con polvere di cannella, ed infine proprietà anti glicemiche che contribuiscono a placare gli stimoli della fame tra un pasto e l’altro.