10 consigli per mangiare sano senza spendere troppo
Scegliere cibo sano, semplice di qualità, senza conservanti, senza coloranti, senza additivi chimici, cibo fatto come una volta dalle nostre mamme, nonne, non deve necessariamente significare spendere troppo. Certo, una differenza c’è, e non è difficile capire qual è: gli ingredienti, ma possiamo anche facilmente valutare quali sono i vantaggi di una spesa di qualità; ce ne sono molti di più di quanto crediamo.
Innanzitutto cerchiamo di capire cos’è per noi il cibo “sano”. Partendo dal concetto che tutti gli alimenti in commercio sono necessariamente “sani” – non potrebbe essere altrimenti – privilegiamo alimenti freschi, non in scatola o il lattine, buste di cibi cotti o precotti. Preferiamo evitare alimenti “non deperibili” o a “lunga scadenza” che corrisponde a cibi con conservanti.
- Consigliamo di scegliere prodotti italiani, e questo non solo per favorire e sostenere l’economia del nostro Paese ma anche perché abbiamo dei prodotti ottimi, che non sono costretti a trattamenti pesanti per arrivare sulle nostre tavole, contrariamente a frutta e verdura esotica che è piena di sostanze chimiche, (come ripetutamente abbiamo riportato) che ne conservano il “bell’aspetto” e sono molto più ricchi di nutrienti. Secondo e non meno importante, perché possiamo comprare prodotti di stagione. Se compriamo i pomodori a gennaio, o sono di serra o d’importazione, costano di più e sono molto più trattati, d’estate costano meno e sono molto più buoni, ricchi di sole e di natura…
- Consigliamo di non comprare cibi pronti da mangiare, ma di fare la spesa, possibilmente insieme ai vostri figli al mercato e scegliere prodotti da preparare insieme. E’ meglio un buon pollo del contadino una volta al mese, che un pollo precotto che è stato allevato con antibiotici, senza luce, chiuso in gabbie (per accelerare la vendita) tutte le settimane.
- Ci sono molti prodotti che hanno prezzi accessibili, sono ottimi, facili da preparare: fagioli, legumi, uova e verdure. Offrono spunti per moltissime ricette, piatti saporiti, nutrienti che possono essere preparati rapidamente o addirittura prima, se abbiamo bisogno di organizzare la nostra giornata.
- Quando fate la spesa, comprate prodotti che potete utilizzare più di una volta come la pasta, il riso, legumi. Cercate di consumare il tutto nei tempi consigliati. Comprate alimenti che potete cucinare con fantasia. La varietà vi aiuterà a consumare meglio la vostra spesa senza sprecare nulla.
- Fate la spesa in campagna dove potete visitare l’azienda e vedere con i vostri occhi come vengono allevati gli animali, coltivati i campi, trasformati i prodotti. E’ la miglior garanzia che si possa avere se si vuole mangiare cibo che non sia frutto di una catena di montaggio. Molte sono le aziende agricole che vendono direttamente e consegnano a casa se non si può andare in azienda.
- Se avanza qualcosa organizzatevi preparando piatti misti che riciclino tutto quanto è rimasto o che possano essere congelati per un altro momento, d’altronde, ricordiamoci che questo cibo è già stato pagato.
- Ogni volta aggiungete un prodotto di qualità alla vostra dispensa. Uno alla volta questi prodotti aiuteranno a mangiare meglio. Potrete migliorare le abitudini alimentari della vostra famiglia evitando di dare ai figli merendine che aspettano da tempo di essere scartate.
- Basta poco per tornare a scoprire i veri sapori, ad aggiungere gioia quando si mangia. Ci sono cose buonissime che costano meno di quanto si creda soprattutto se si tiene in mente che i prodotti sono fatti con vere materie prime e di qualità. Perché sottolinearlo?
- Perché tanti alimenti che mangiamo regolarmente non vedono nemmeno lontanamente la materia prima. Informatevi, leggete, scoprite. Se volete bene ai vostri figli, se tenete alla loro salute, documentatevi. Perché tanti eminenti luminari come il prof. Berrino, ma sono sempre di più per fortuna, sostengono l’alimentazione della “nonna”, semplice, senza chimica? Perché non vogliono curare le tante, troppe malattie causate da un’alimentazione fatta solo per vendere.
- A volte spendere qualcosa in più nel cibo significa spendere qualcosa in meno per la salute. Valutate se può essere un vantaggio o meno e fatevi aiutare dal vostro medico o dal vostro pediatra, un consiglio in più non fa mai male.
Siamo abituati ad avere tutto pronto, a portata di mano e a buon mercato… ma la salute costa molto di più, la gioia di un figlio che cresce con voi, impara e condivide le vostre scelte è impagabile e insegnare a scoprire le loro radici potete farlo solo voi!