San Marzano, il pomodoro delle conserve Manfuso
“Nato da mirabile incrocio di tre varietà che allora, all’inizio del Novecento erano molto diffuse a Sarno e nell’Agro: la Fiascona, la Fiaschella e la Re Umberto, solo nel 1902 a Fiano, una località tra Nocera, San Marzano e Sarno il “Pomme d’amour” divenne a pieno titolo San Marzano.
Nella sua inconfondibile forma allungata ben presto conquista il mondo e dagli americani viene considerato il pomodoro per eccellenza. Scaldato dal sole mediterraneo e alimentato dai terreni caldi del Vesuvio questo specie di pomodoro si stava perdendo nel tempo fino a che un gruppo di persone animate dall’amore per questo prodotto autoctono, orgogliosi e fieri delle origini di questa specie hanno salvato e ripreso la coltivazione del San Marzano. Nasce così poco prima del 21esimo secolo un Consorzio per la salvaguardia e la tutela del pomodoro più famoso al mondo: il San Marzano. Grazie ai produttori e le migliori aziende di trasformazione nel territorio campano si comincia di nuovo la coltivazione del San Marzano, proprio negli stessi terreni che l’avevano visto nascere ed irrigato dalle stesse acque, pure e fredde provenienti dalla conca di Lavorate… che l’avevano cresciuto.
San Marzano, la storia di Tobia
A raccontarci per sommi capi, la storia del San Marzano è Tobia Manfuso uno dei soci della Cooperativa che ha ridato vita e lustro a questo pomodoro tutto campano. Tra le diverse produzioni delle Conserve Manfuso, di varie ed eccellenti qualità italiane, spicca con orgoglio tutto particolare il San Marzano, prodotto in piccola quantità come tutti i prodotti di nicchia. Per merito del grande lavoro di questi produttori insieme a ricercatori ed agronomi il San Marzano ha ottenuto il riconoscimento D.O.P., in altre parole è un prodotto di origine protetta. Il vero San Marzano si trova solo in questa zona d’Italia, l’Agro Sarnese-Nocerino, un’area completamente riqualificata grazie ai numerosi interventi dell’Assessorato dell’Agricoltura della Regione Campania in collaborazione con tutte le realtà interessate nel territorio e con il grande contributo di Lega Ambiente anche il fiume Sarno ha riacquistato il suo antico splendore.
San Marzano, la sua storia
E’ importante parlare della storia di un prodotto e del suo territorio perché quando oggi si mangia un pomodoro San Marzano nel mondo non si mangia solo un pomodoro ma il lavoro costante e meritorio di tante piccole aziende, persone, realtà che in una terra vessata da numerose e diverse “calamità” hanno lavorato egregiamente per salvare quanto gli apparteneva, quanto i loro predecessori avevano creato e diffuso nel mondo. Quando mangiamo eccellenze italiane, conservate nel tempo e, a dispetto del tempo, mangiamo la cultura alimentare e nutrizionale italiana. Con questo orgoglio Tobia Manfuso ci parla del San Marzano, del pomodoro per eccellenza anche nella sua produzione. Il suo compito è quello di portare in tavola a tutti il pomodoro come appena raccolto. Nulla infatti viene perso di quello che tante persone hanno seminato, custodito, curato fino al momento della raccolta, esclusivamente a mano, lavato e selezionato attentamente uno ad uno, sempre a mano; anche la pelatura viene fatta a mano. In vetro questo pomodoro viene confezionato senza alcuna aggiunta di conservanti, coloranti ne di altri additivi chimici o naturali per conservare il prodotto intatto, biologico, coltivato con grande osservanza del disciplinare che lo tutela sin dal riconoscimento D.O.P.
Sia come pomodoro fresco, che tagliato a striscioline con la pelle (che ne conserva integri tutti i valori nutrizionali), sia in succo da pomodoro fresco San Marzano, l’azienda Manfuso porta in tavola il pomodoro direttamente dai campi. Sembrano frasi fatte, prese da vecchie pubblicità invece sono qualificate realtà quelle che oggi riescono a compiere questi piccoli miracoli e a portarci gusti dimenticati.
Con piacere CIbimBO presenta queste aziende che lavorano per prodotti che non potranno mai essere “scopiazzati”; il vero “made in Italy “è quello nato, cresciuto e confezionato in Italia, e l’unica prova inconfutabile è il sapore, l’odore il gusto.
Abituare sin da piccoli i nostri figli a mangiare prodotti sani di qualità, significa abituarli a riconoscere il vero prodotto italiano, perché solo chi cresce con valori e sapori veri li riconoscerà sempre.
Dobbiamo ringraziare le tante aziende italiane che lavorano ancora per salvaguardare queste eccellenze, che mettono la qualità prima del profitto, che fanno del territorio la loro bandiera.
Nel San Marzano delle Conserve Manfuso ritroviamo il profumo delle domeniche dei ricchi e dei poveri. Feste comandate scandite dal rosso del sugo che copriva come una lava inebriante il bianco della pasta dei mulini di Gragnano e di Torre Annunziata …di un’Italia che non si arrende perché ricca di grandi eccellenze…
Un grazie particolare al Consorzio di Tutela del Pomodoro san Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino