PER UNA DIETA ESTIVA ma PER MOLTI ITALIANI IL PROBLEMA PESO E’ SOLO UN FATTO ESTETICO

Roma, 4 lug. – Estate alle porte equivale a dire Stivale in ansia. Arriva puntuale ogni anno la prova costume che spaventa l’italiano medio a prescindere da sesso, età e cultura. Con l’arrivo del mese di luglio, infatti, il peso corporeo diventa un’ossessione.

Oltre al timore da ‘cuscinetti in vista’ un’altra, ben più grave idea, ha preso posto nell’immaginario di molti italiani: il peso non sarebbe espressione del proprio stato di salute ma un fatto puramente estetico, per cui si teme il paragone con il proprio vicino di ombrellone (il 36% del campione dichiara di fare qualcosa per controllare il proprio peso solo in alcune occasioni dell’anno, quello della prova costume in primis). Invece l’idea di benessere, oggi, non deve ridursi alla semplice perdita di peso: ‘star bene’ significa soprattutto seguire uno stile di vita e una alimentazione equilibrata e costante, concedendosi un po’ tutto ma con saggezza e moderazione: questo porta a raggiungere un peso adeguato e a sentirsi a proprio agio con se stessi nella doppia componente fisica e mentale.

Come affrontare allora la temuta vacanza con serenità e buon senso? Il primo consiglio e’ quello di passare dal concetto di regola, di dovere e di privazione a quello di buone abitudini’.

Ecco dunque alcune buone abitudini da poter ‘mettere in valigia’:

1. Evitare la frase ‘devo stare a dieta’ che viene vissuta inconsciamente come una punizione, implicando così una minaccia e di conseguenza una reazione di resistenza.

Cambiare le nostre abitudini, soprattutto quelle alimentari, deve essere una scelta consapevole e progressiva. E’ importante iniziare ponendosi traguardi raggiungibili, consoni al proprio stile di vita, al tipo di vacanza, a costituzione fisica e stato di salute.

2. Bando alle diete miracolose: non esistono alimenti magici, i cibi non sono farmaci che vanno presi come

delle medicine, vedi ad esempio l’ormai classico ‘pompelmo brucia grassi’. Ogni alimento ha certamente delle proprietà che emergono solo se viene integrato in maniera equilibrata con altri cibi complementari. Una buona dieta deve sempre includere tutte le categorie di alimenti (cereali, verdura e frutta, latticini, carne, pesce) in maniera quanto più possibile varia ed equilibrata.

3. Dare spazio, tempo e varietà alla prima colazione con saggezza però e senza eccedere. Per tutto l’anno e’ il momento della giornata maggiormente penalizzato dall’intransigenza dell’orario di lavoro: proprio durante le ferie sarebbe utile riappropriarsi del pasto più importante della giornata che e’ purtroppo ancora oggi molto trascurato. Iniziare la giornata con una giusta riserva di energia migliora l’efficienza fisica ed anche il nostro umore.

Quando siamo in ferie e soprattutto al mare non è difficile seguire lo schema dei 5 pasti (3 principali e 2 spuntini): basta procurarsi un po’ di frutta (eventualmente aggiungere anche qualche carota) ricche di vitamine.

4. Evitare i piatti ipercalorici, riscoprendo i gusti e i sapori dei prodotti della nostra terra e del nostro mare: olio, frutta e verdura, pesce in quantità e legumi magari mangiati anche freddi (es. fagioli, piselli). Per il loro contenuto in carboidrati complessi apportano lentamente glucosio al sangue mantenendone a lungo i livelli stabili e dunque senso di sazietà ed energia costante. Contengono inoltre pochi grassi, molte fibre, vitamine del gruppo B, folati e minerali e una buona quota di proteine vegetali che dovrebbero costituire il 50% circa delle proteine introdotte giornalmente. La dieta degli antichi romani, insomma.

5. Si all’attività fisica più che in tutto il resto dell’anno. All’aria aperta, la mattina, in compagnia: può essere aumentata progressivamente in rapporto all’età e allo stato di salute. Il movimento integra un’alimentazione sana e bilanciata ma e’ bene fare sempre attenzione. Evitare sforzi nelle ore più calde della giornata (la corsa in spiaggia alle 11 di mattina è deleteria) e lasciare al nostro fisico il tempo di abituarsi al clima più caldo. E soprattutto non iniziare all’improvviso un esercizio fisico: lo stretching e’ fondamentale.

6. Si alla tanto desiderata abbronzatura ma con la giusta misura, progressione e protezione, in particolare per le pelli delicate. Un’eccessiva esposizione ed in particolare le scottature però, facilitano l’insorgere del melanoma, o cancro della pelle. Quindi: sole si, ma con una esposizione progressiva per prevenire il melanoma e accumulare vitamina D per l’inverno. L’esposizione al sole associata alla giusta dose di vitamina D (contenuta in molti alimenti ma soprattutto nel salmone rosa, pesce spada, trota e anguilla) aiuta a prevenire vari tumori e, in particolare nelle donne il tumore al seno; favorisce inoltre il rinforzamento delle ossa e previene l’osteoporosi.

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