melograno-melagranaMelgrano, un aiuto al cuore…

La  bellissima e antichissima storia di questa pianta, il melograno, affonda le sue radici in Persia ed in Afganistan. Nel tempo venne diffusa nell’area mediterranea e diventò così facile da trovare anche nei nostri giardini per i suoi meravigliosi fiori, per il  folto fogliame e la sua imponenza, può arrivare fino a 5 metri.  E’ un frutto autunnale quindi proprio di questa stagione. Il melograno ha rami spinosi ed è estremamente longevo; alcuni esemplari in Francia hanno anche 200 anni. I fiori sono di un rosso brillante e hanno da tre a sette petali. Viene coltivato oltre che per i frutti anche come alberi e arbusti ornamentali in parchi e giardini. Gli esemplari maturi possono sviluppare tronchi multipli scultorei a corteccia contorta e una forma complessiva distintiva. https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4778I melograni sono resistenti alla siccità e possono essere coltivati ​​in zone aride con un clima mediterraneo piovoso invernale o in climi piovosi estivi. Noi sappiamo però che il suo frutto, la melagrana, è particolarmente ricco di vitamine A, B, C, E e K, di potassio, manganese, zinco, rame e fosforo ( sali minerali) ed in quantità minori c’è anche del ferro, sodio e calcio.
Raffigurato nell’arte decorativa e pittorica sin dai tempi più remoti, il melograno nei paesi di provenienza e  da dove si è poi diffuso, è considerato il simbolo della fertilità; da qui hanno origine molte ed interessanti  tradizioni popolari. Altrettanto considerate però erano le sue proprietà terapeutiche prima fra tutte le proprietà vermifughe.

Melograno e salute

Melograno-melagranaGrazie all’abbondante presenza di tannino, viene considerato un ottimo rimedio per sconfiggere quella che noi conosciamo comunemente con il nome di verme solitario: tenia, un fastidioso parassita che può colpire l’uomo. Recenti studi hanno scoperto che la buccia e l’olio di melograno hanno attività antitumorale, inclusa l’interferenza con la proliferazione delle cellule tumorali, il ciclo cellulare e l’angiogenesi. Le proprietà fitochimiche e farmacologiche del melograno vengono usate per la prevenzione e la cura dei tumori. Nell’ultimo decennio sono usciti diversi studi sul rapporto tra melograno e tumori. I risultati suggeriscono che i composti del frutto hanno attività antiossidante, antitumorale e antinfiammatoria. Queste risultano efficaci nella prevenzione e nel trattamento dei tumori e di altre malattie croniche e infettive. Il melograno ha dimostrato una forte attività antiossidante e si è rivelato una buona fonte di ellagitannini, antociani e tannini.
La melagrana è rinfrescante, diuretica e tonica; studi recenti consigliano di bere il succo di melagrana, così si chiama il frutto,  ricco di  anti-ossidanti, per i suoi benefici antinfiammatori, cardiovascolari, antidepressivi per i disturbi della menopausa. Per le sue proprietà astringenti è utile in caso di diarrea.

Melograno in cucinamelograno-melagrana

Ha una grande tradizione culinaria nei paesi di origine ma è ottimo
aggiunto all’insalata, alla macedonia, aggiunto a yogurt, dolci e  anche alla carne e  al pesce.
Per pulire la melagrana è consigliabile tagliare una fetta della parte superiore del frutto, poi ancora tagliare in diversi  spicchi che dovete mettere in una terrina con acqua per una decina di minuti. I chicchi si staccheranno da soli, quindi si tolgono le parti da buttare, si scolano e si mangiano. E’ un frutto di questa stagione e veramente un aiuto per tutti noi. Melograno indica la pianta, arbusto mentre, il frutto dell’albero è la melagrana, termine che deriva dal latino melum granatum, ovvero una mela con grani.

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