Melanzana, perfetta per l’estate
La melanzana, ortaggio tipicamente estivo, cresceva spontaneamente già 4000 anni fa in india ma in Italia arrivò solo verso il 400 d.C. grazie agli Arabi ed ancora oggi si coltiva nelle zone più temperate; si semina generalmente in marzo e matura nei mesi estivi, agosto in particolare. L’Italia è uno dei maggiori paesi europei produttori di melanzane e ne esportiamo in tutto il mondo nelle sue diverse forme: ovale, tonda e bislunga, meglio conosciute come la violetta di Firenze, una melanzana leggermente tonda, la violetta di Napoli, più allungata e dal sapore più “deciso”, la Larga Morada, dal colore più chiaro con strisce violacee e con un gusto molto delicato, la gigante di New York, viola ed enorme ed infine la violetta lunga palermitana dal colore viola scuro e dalla forma allungata.
Melanzana cremosa e appetitosa
Dalla consistenza cremosa di quest’ortaggio si possono preparare tantissimi piatti ricchi e saporiti ma tutti cotti; la melanzana non può essere assolutamente consumata cruda in quanto, a causa della solanina che contiene che è particolarmente tossica ed inoltre ha anche il “difetto” o la caratteristica di assorbire i grassi, quindi prestate particolare attenzione quando la cucinate. Povera di grassi, ricca di potassio, fosforo e magnesio; in percentuali minori anche zinco, ferro, rame, calcio, sodio e pochissimo selenio, è una buona fonte di fibra e acido folico, la melanzana ha proprietà antiossidanti, e per questo motivo particolarmente consigliata in estate quando la maggiore sudorazione favorisce la perdita dei sali minerali. Fra le diverse proprietà curative e benefici viene riconosciuta alla melanzana quella depurativa dell’organismo grazie al suo alto contenuto d’acqua consigliata nei casi di gotta, arteriosclerosi e problemi di infiammazione alle vie urinarie; la buona presenza di potassio e di altri minerali le conferisce poi proprietà rimineralizzanti e ricostituenti.
Melanzana, ricca e povera
Le melanzane contengono inoltre alcune sostanze amare, presenti anche nelle foglie dei carciofi, che contribuiscono a stimolare la produzione di bile ed anche ad abbassare il tasso di colesterolo “cattivo” nel sangue. Essendo un ortaggio molto povero di calorie e ricco di fibre, la melanzana è spesso inserita nelle diete dimagranti, 18 calorie in 100 grammi; ha anche proprietà lassative, anche se non molto marcate, ed è quindi utile in casi di stitichezza. Non contiene glutine e può quindi essere consumata dalle persone interessate dal morbo celiaco.
In cucina la melanzana è ottima fritta con impanatura, al vapore, al forno, alla griglia, in pentola a pressione, può essere impiegata in sughi per la pasta, conservata sott’olio; il piatto forse più famoso in cui si utilizzano le melanzane è appunto “melanzane” alla parmigiana. Prima di cucinarla toglietele l’amaro tagliandola a fette e spargendola di sale grosso per almeno un paio d’ore si danneggia facilmente quindi è buona regola maneggiarla con cura e tenerla in frigo al massimo da un paio di giorni al massimo di una settimana senza togliere il picciolo.
Curiosità: In cosmesi la polpa delle melanzane viene utilizzata per creme e maschere. In casa, con la polpa schiacciata con una forchetta applicata da sola o mescolata a yogurt, per una ventina di minuti sul viso, otterrete un’ottima maschera per pelli stanche.
(Fonti. wikipedia; mr loto; alimentipedia, Vdg)