Imparare a leggere l’etichetta dei cibi che mangiamo e soprattutto diamo da mangiare ai nostri bambini è un grande atto di responsabilità e amore. Come più volte abbiamo detto, l’industria alimentare è molto più attenta al nostro portafoglio che alla nostra salute. Quello che crediamo di comprare a poco in realtà lo paghiamo molto…  Ma sempre di più ci stiamo svegliando ed insieme cominciamo a capire e a difenderci anche da quello che non ci viene detto. Piccole  “riflessioni” sulle etichette quotidiane.

L’ETICHETTA poco CORRETTA…
E’ uno dei claim, o meglio uno dei messaggi più usati sulle etichette alimentari, ma c’è qualcosa di nascosto nel nostro cibo sano “completamente naturale”
Cibi naturali che non sono naturali
Se non hai il pollice verde, un bel pezzo di terra e molto tempo per coltivare il tuo cibo, cercare di mangiare prodotti che non abbiano conservanti e coloranti è una gran bella sfida.
Infatti, per la maggior parte di noi non è così e tutto quello che possiamo fare per mangiare prodotti salutari è cercare di scegliere cibi integrali e cercare tra quelli confezionati che ci offre il mercato, quelli meno adulterati, o che crediamo siano meno adulterati…
Il problema è che molto spesso le etichette sono fuorvianti. Bisognerebbe avere molto tempo per dare un’occhiata a tutti i prodotti allineati negli scaffali dei nostri supermercati che dichiarano: “100% naturale”.
Questo perché la maggior parte degli organi competenti non ha una  precisa e rigorosa definizione di tale termine, inoltre “non viene contestato l’uso del termine “naturale” se il cibo non contiene coloranti, aromi artificiali o  sostanze sintetiche. Ma se vogliamo approfondire  senza entrare troppo nei particolari il cosiddetto “naturale” degli alimenti può  ancora contenere una vasta gamma di dolcificanti trasformati in laboratorio, sapori e colori prodotti in laboratorio come “naturali”, additivi e conservanti.
Ultimamente, però, molte grandi marche stanno attenuando il loro “splendore” nel mercato alimentare; ad esempio, la General Mills in America produttrice di barrette ai cereali, sta sostenendo una causa per il suo claim “100% naturale” sulle barrette di cereali E’ uno dei claim, o meglio dei messaggi più usati sulle etichette alimentari, ma c’è qualcosa di nascosto nel nostro cibo sano “completamente naturale”
Cibi naturali che non sono naturali
Se non hai il pollice verde, un bel pezzo di terra e molto tempo per coltivare il tuo cibo, cercare di mangiare prodotti che non abbiano conservanti e coloranti è una gran bella sfida.
Infatti, per la maggior parte di noi non è così e tutto quello che possiamo fare per mangiare prodotti salutari è cercare di scegliere cibi integrali e cercare tra quelli confezionati che ci offre il mercato, quelli meno adulterati, o che crediamo siano meno adulterati…
Il problema è che molto spesso le etichette sono fuorvianti. Bisognerebbe avere molto tempo per dare un’occhiata a tutti i prodotti allineati negli scaffali dei nostri supermercati che dichiarano: “100% naturale”. Questo perché la maggior parte degli organi competenti non ha una  precisa e rigorosa definizione di tale termine, inoltre “non viene contestato l’uso del termine “naturale” se il cibo non contiene coloranti, aromi artificiali o  sostanze sintetiche. “Ma se vogliamo approfondire  senza entrare troppo nei particolari il cosiddetto “naturale” degli alimenti può  ancora contenere una vasta gamma di dolcificanti trasformati, laboratorio-prodotti “naturali” sapori e colori, additivi e conservanti.
Ultimamente, però, molte grandi marche hanno attenuato il loro “splendore” nel mercato alimentare, per parlare dell’estero ad esempio, la General Mills produttrice di barrette ai cereali, sta sostenendo una causa oltre sostiene che i suoi “100% naturale” barrette di cereali, Natura Valley che invece contengono due ingredienti, maltodestrina ed il maltosio,  sciroppo di mais, che non esistono in natura.
Un’altra azienda la Snapple recentemente ricevuto diverse contestazioni  per l’ alto contenuto di sciroppo di fruttosio di mais nelle sue “naturali” bevande (ora ha introdotto ricette con zucchero vero).
Ma questi sono solo due esempi, purtroppo, ci sono molti altri. Qui, diamo uno sguardo agli ingredienti in alcuni dei vostri preferiti alimenti “naturali”, in modo da poter decidere da soli ciò che è reale e ciò che non lo
fonti: www.prevention.com

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Accettando l'accettazione dei cookie in conformità con la nostra politica sui cookie.

Pin It on Pinterest