Lenticchie dall’Umbria
I resti di terracotta di epoca romana, attestano che Castelluccio di Norcia ha radici antichissime. Oggi vivono solo poco più di un centinaio di persone. In questa stupenda piana, di fronte al Vettore, secondo monte per altezza nella catena degli Appennini, dopo la pastorizia, l’agricoltura è la principale fonte di reddito. Qui, in Umbria, troviamo la più prestigiosa lenticchia italiana ed è un prodotto IGP (indicazione geografica protetta:
Lenticchie di Castelluccio di Norcia.
Si riconosce dai piccoli semi di forma appiattita e tondeggiante dal colore che va dal verde al marrone chiaro, al tigrato, dal gusto unico e caratterizzati dalla cuticola molto sottile che accellera la preparazione, si coltivano nell’area denominata Parco Nazionale dei Monti Sibillini che si estende tra Umbria e Marche. Questa pianta si coltiva nell’altopiano di Castelluccio che dal Pian Grande e dal Pian Piccolo nel comune di Norcia si estende fino a Castel Santangelo sul Nera, comune maceratese che si trova a 1400 m.s.m, circondato dai monti Porche, Argentella Vettore e altri che fanno tutti parte del Parco Nazionale dei Sibillini.
Lenticchie da un antico lago
