Le pesche sciroppate dall’albero alla tavola
Nell’azienda agricola di Ortezzano, paesino in provincia di Fermo nelle Marche, c’è una donna che ogni estate trasforma la frutta fresca in sciroppata, perché in giornate come queste che cancellano in un attimo l’arrivo della primavera si possa assaporare frutta ricca di sapore come appena colta dall’albero.
Ivana prepara tutte le sue confetture e sciroppate a mano, come una volta con la pazienza e l’amore che contraddistingue chi rispetta i tempi e i procedimenti. Nella sua azienda agricola non ci sono bottoni che attivano catene di lavorazione, che velocizzano i procedimenti di lavorazione, non ci sono polveri magiche che fanno diventare bello e buono quello che non è. C’è la sveglia presto ogni mattina per andare nei campi a controllare gli alberi per cercare di salvare i frutti dagli insetti, dalle malattie e dalle intemperie. C’è l’attesa di un anno che in rispettoso silenzio lascia il tempo per la potatura, gli innesti, la fioritura fino ai piccoli frutti che crescano e maturano. Tempo al tempo perché tutto sia naturale secondo l’orologio della natura
Le pesche sciroppate di Ivana
“Ogni estate dicevo, quando tutti si godono le meritate vacanze e gli alberi ricchi di frutti hanno riempito le nostre ceste, mi metto al lavoro. In silenzio, con passione e attenzione trasformo la frutta della nostra azienda di famiglia in confetture e sciroppate, per mangiarle poi quando l’inverno accorcia le giornate e i colori del mondo sono più freddi, perché vorrei regalare a tutti, profumi e sapori di giornate piene di colori e fragranze di frutta. Vorrei regalarvi l’estate e le pesche e la frutta, appena colte dall’albero…
Vivo nella “Valle dell’Aso, che più di ogni altra delle Marche, ha conservato immutato l’aspetto del “bel paesaggio” di origine rinascimentale: una fitta rete poderale con migliaia di case coloniche sparse; un’ infinità di appezzamenti a bosco, frutteti, vigneti, orti, seminativi; un alto livello di vivibilità per la quasi totale assenza di elementi inquinanti.”
Acqua, zucchero e limone
sono queste gli ingredienti delle mie preparazioni. Gli stessi che usavo anni fa, quando i miei figli erano piccoli e preparavo per loro confetture e sciroppate con la frutta fresca dei miei campi. Raccolta al momento giusto, procedo con un’attenta selezione manuale di tutto il raccolto. La frutta sciroppata in particolare, pesche, nashi, prugne ed albicocche, dovrà essere perfetta, perché una volta sbucciata, rigorosamente a mano come una volta, sarà ben visibile nel vaso di vetro, il taglio irregolare che la lama del coltello ha lasciato sui pezzi di frutta. E’ questa la nostra garanzia. Non il frutto rotondo, perfetto, impossibile, ma i tagli netti della lama che nulla tolgono al sapore del frutto. Quando tutti i miei vasi e vasetti sono riempiti di sciroppate e confetture allora procedo all’etichettatura, sempre a mano. Con un filo di rafia stringo il fazzolettino, che copre il tappo, a quadretti bianco e rosso, o giallo o verde o bianco e giallo… e quando un giorno quel vaso si aprirà si scoprirà l’incanto di un sapore che è rimasto intatto nel tempo: soltanto il sole, l’aria, la passione, il frutto integro. Non un colorante, ne un conservante nelle sue confezioni di frutta sciroppata ma solo l’amore di una mamma che continua a mettere amore in ogni confezione che prepara.
PESCHE SCIROPPATE
benefici e valori nutrizionali a cura della Prof.ssa M. Assunta Dessì
La pesca rappresenta uno tra i frutti estivi più consumati dagli italiani. Il gradimento riscontrato dai consumatori è da attribuirsi al gusto particolare e alle capacità dissetanti. Nonostante sia tra i frutti meno zuccherini ed energetici, la pesca possiede numerose proprietà nutritive, essendo ricca di acqua, sali minerali, vitamine, fibre solubili ed altri composti che pure in piccole quantità, svolgono importantissime funzioni nel metabolismo umano. Sicuramente la deperibilità delle pesche impedisce che il prodotto sia stoccato per troppo tempo in frigorifero, pena lo scadimento qualitativo dello stesso
Indubbiamente, le pesche sciroppate costituiscono una buona alternativa alle pesche fresche nel caso in cui quest’ultime non siano facilmente reperibili. In genere la differenza fra un prodotto ortofrutticolo fresco ed il suo equivalente trasformato consta nel differente potere nutrizionale, che nel primo è integro, nel secondo talvolta è ridotto o annullato dai processi di conservazione, lavorazione e trasformazione. Le pesche sciroppate possono essere considerate un valido sostituto del prodotto fresco, in quanto costituiscono ancora una preziosa fonte di vitamine (in particolare vitamine A e C), sali minerali (potassio, fosforo, calcio, ferro) e fibre. Grazie alla presenza del potassio, in particolare, e del calcio e l’abbondanza di zuccheri, le pesche sciroppate svolgono un benefico effetto mineralizzante, tonificante e ricostituente. Da sottolineare le importanti proprietà antiossidanti della vitamina C nel contrastare gli effetti negativi dei radicali liberi.
Le pesche sciroppate, dal sapore antico e senza conservanti di sintesi, sono un grande classico delle conserve: da assaporare in tutta la loro fragranza, da abbinare alle creme al cioccolato, al gelato e alla panna cotta. Sono un ottima merenda o spuntino, per i bambini in particolare, un superbo ingrediente per dolci o dessert, da realizzare sia d’estate che d’inverno.
Composizione chimica della pesca sciroppata (per 100 grammi di parte edibile)
Fonte INRAN -Istituto Nazionale di Ricerca per gli Ambienti e la Nutrizione) (03/2012)
Composizione chimica – Pesche sciroppate valore per 100 g
Parte edibile (%): 100
Acqua (g): 81.1
Proteine (g): 0.5
Lipidi(g): tr
Carboidrati disponibili (g): 14
Zuccheri solubili (g): 14
Fibra totale (g): 0.9
Energia (kcal): 55
Energia (kJ): 228
Sodio (mg): 4
Potassio (mg): 110
Ferro (mg): 0.2
Calcio (mg): 3
Fosforo (mg): 11
Tiamina (mg): 0.01
Riboflavina (mg): 0.01
Niacina (mg): 0.6
Vitamina A retinolo eq. (µg): 13
Vitamina C (mg): 5
a cura della Prof.ssa M. Assunta Dessì