Api ligustiche
Nelle campagne laziali la piccola azienda agricola specializzata in allevamento di api ligustiche (si differenzia dalle altre api perché di origine italiana), produce miele da colture in buona parte biologiche. Il miele di Cinzia è rigorosamente smielato a freddo, in modo da non alterare in alcun modo le proprietà organolettiche; la resa è minore in quantità ma assoluta in purezza e genuinità. tra le nostre specialità:
Api e miele di rovo
Deriva da varie piante arbustive spinose delle Rosaceae, appartenenti al genere Rubus, spesso anche ibridate tra loro, tra cui le più diffuse sono Rubus ulmifolius e Rubus caesius. Tali piante sono diffuse in tutto il territorio nazionale in siepi, poderi abbandonati incolti e boschi da 0 fino ad un’altitudine di 1500 metri. Il periodo di fioritura va da Maggio a Luglio. La produzione di questo miele uniflorale è piuttosto rara, riusciamo a realizzarla perché è nostra cura preservare intorno al nostro piccolo podere la antica macchia arbustiva selvatica.
Aspetto – Limpido
Colore: Da ambrato con riflessi verdi, ad ambrato molto scuro.
Stato fisico: Di consistenza liquida, ma tende a cristallizzare abbastanza rapidamente
Odore: Mediamente intenso ma delicato
Sapore: Di media intensità, richiama quello del frutto maturo, della confettura.
Usi: ottimo con dolcificante, ideale per le desgustazioni di formaggi.
Api e miele di castagno
E’ rappresentato da una sola specie, (Castanea Sativa, della famiglia delle fagacee) ed è una pianta che può raggiungere i 30 metri di altezza, formando grandi foreste sulle alpi e sugli Appennini. Dà il nome a un tipo di zona forestale, il “castanetum”, e l’intervento dell’uomo l’ha portato a uscire dalla sua area di distribuzione tipica. Il castagneto da frutto rappresenta una vera e propria coltivazione agricola per la cura costante che comporta da parte del proprietario. Oggi però la castanicoltura è in netto regresso, sia perché è venuta meno la sua importanza di nutrimento povero per le popolazioni montanare, sia per la comparsa di due funghi parassiti: il cancro del castagno e il mal dell’inchiostro. Questi due fenomeni hanno portato alla rinaturalizzazione di molti castagneti da frutto, con la formazione di un bosco misto di maggior valore naturalistico. Molto diffuso è stato anche il governo a ceduo per ricavare pali per l’agricoltura, ma in molti casi questi cedui hanno subito un abbandono e iniziato a evolversi verso una formazione a fustaia mista con altre latifoglie.
Caratteristiche organolettiche
Il miele di castagno tende a rimanere liquido, a causa della forte componente di fruttosio. L’eventuale cristallizzazione è molto lenta, non sempre regolare. Il colore è ambrato scuro, con tonalità rossiccio-verdastre nel miele liquido; se cristallizzato, assume un colore marrone. Sia l’odore che l’aroma sono intensi, è poco dolce, amaro, molto persistente.
Riusciamo a produrre il monoflora di castagno perché il nostro podere è circondato da un bosco di castagni secolari.
Api e miele di melata
La melata di bosco è un miele molto particolare, dal sapore caramellato e dal colore ambra scuro, si distingue da tutti gli altri mieli in quanto non deriva dal nettare dei fiori bensì dalla melata di quercia e castagno.
Le api utilizzano la Melata in grande quantità, producendo un miele molto ricco di minerali, dal sapore tonico e meno stucchevole dei comuni mieli avendo un potere dolcificante inferiore.
Se ne consiglia l’utilizzo con il caffè, grazie al suo potere dolcificante inferiore, permette di gustarne pienamente il sapore pur abbattendo il sapore amaro; trova inoltre un ottimo abbinamento con i formaggi stagionati e su una fetta di pane abbrustolita!
Il miele di Melata di Bosco ha le seguenti caratteristiche
– Colore: ambra scuro
– Odore: delicato
– Sapore: caramellato, tonico
– Consistenza: cremosa
Tutti i prodotti sono senza conservanti, senza coloranti, senza additivi chimici