Tassare la Nutella …. è la notizia che molti giornali hanno riportato in questi giorni, ma in realtà la proposta fatta al Senato francese non ha come obiettivo colpire questa “icona Italiana”, come si vorrebbe lasciar intendere, ma piuttosto diminuire il consumo di un olio estremamente dannoso alla salute e a all’ambiente, che secondo il senatore Daudigny, autore dell’emendamento, verrebbe utilizzato “in modo eccessivo dalla ristorazione collettiva e nell’industria agroalimentare”, in particolare, “nei biscotti e nell’alimentazione dolce o salata destinata ai bambini”, parliamo di Francia…
L’articolo apparso su “Le Parisienne”, riporta dei dati ben precisi: sono 126.000 le tonnellate di olio di palma consumati dai francesi ogni anno, un dato che ovviamente qualche riflessione la impone. Prima fra tutte la salute dei cittadini. Sembra infatti che studi documentati attribuiscano all’olio di palma, come anche all’olio di cocco e affini, grassi saturi in eccesso che contribuiscono all’obesità, e quando si parla di obesità, non parliamo di estetica, ma di problemi di salute molto più seri, di cui abbiamo parlato diverse volte. Tutta l’industria alimentare che usa questi “oli” è stata tassata, quindi non ci sarà tartina o biscotto o qualsiasi altro alimento che contenga olio di palma o di cocco che non venga tassato, guarda caso c’è anche la Nutella…
Due le nostre osservazioni: perché l'”icona italiana” non usa materia prima italiana, visto che anche l’olio di oliva è un nostro vanto?
Perché, oltre alla salute, distruggere anche l’ambiente?
A proposito di olio di palma vi consigliamo di leggere un bellissimo articolo de “ilfattoalimentare”, utilissimo per capire cosa mangiamo e soprattutto quello che ci preme di più, cosa diamo da mangiare ai nostri bambini.

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