Avevamo sentito la notizia in televisione ma è stata riportata anche dai giornali. Le proprietà antiossidanti e antimicrobiche di questo diffusissimo ortaggio potrebbero essere impiegate come conservante naturale al posto dei conservanti artificiali. E’ quanto emerge da recenti studi di un gruppo di ricercatori dell’Università Politecnica della Catalogna e di Barcellona. In sintesi, i flavanoidi contenuti nelle cipolle sarebbero in grado di contenere lo sviluppo dei batteri più diffusi nel deterioramento dei cibi. Grazie alle proprietà antinfiammatorie, cardioprotettive ed anticancerogene le cipolle, ed in modo particolare le bianche, avrebbero la capacità di aumentare la durata degli alimenti. Questo il motivo per cui potrebbe essere usata come conservante naturale, ma ricordiamoci che la cipolla ha veramente tantissime proprietà nutrizionali utili al nostro organismo, per cui inseriamola nelle nostre diete in attesa che sostituisca i conservanti chimici.

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