Dai due anni in poi, come mangiare in famiglia?
Tutti mangiano gli stessi pasti. Dai due anni in poi questa deve essere la prima regola in famiglia. Non devono essere ammesse richieste particolari, o pasti alternativi per nessuno a meno che non ci siano esigenze di forza maggiore…. (magari non si hanno i denti). Molto importante è cercare di fare in modo che il cibo piaccia a tutti, ma se è possibile mettete in tavola un paio di scelte. Se poi riuscite anche a preparare ad ogni pasto qualcosina con gli ingredienti preferiti di ogni persona della famiglia, avrete sicuramente un grande successo.
Aggiungere verdure a tutto. Soprattutto i bambini bisogna stimolarli, incuriosirli, trovare sempre un modo simpatico per fargli mangiare qualcosa di diverso. Cercare idee e nuovi punti di vista, coinvolgerli è fondamentale per ottenere risposte positive in quei piccoli esseri in perenne movimento. Sarebbe importante oltre alle verdure come contorni e giochi, insegnare da subito a mangiare cibo integrale. Se si mette a tavola normalmente pasta, pane, focacce integrali, i bambini imparano subito e questo cibo fa molto meglio del cibo “raffinato”.
E’ importante rendere divertente il momento in cui bambini mangiano, e per questo ci vengono in aiuto tantissime stoviglie graziose: piatti, ciotole, cucchiai speciali, tovaglie e tovaglioli anche di carta decorati con fantasia. Perfetti per compleanni e tea party. L’obiettivo principale è quello di rendere i pasti piacevoli in modo che i bambini possano associare mangiare cibo vero con piacere,e tutta la famiglia deve partecipare.
Iniziate con piccole porzioni. E’ molto meglio dare ai bambini solo un morso o due, o una piccola parte di ogni cosa e se poi ne vorrà di più gli sarà concesso. Questo metodo aiuta i bambini a capire quando sono pieni ed è preferibile all’insistenza di “solo un altro morso” per farlo continuare a mangiare.
Quando abbiamo nuovi cibi da sottoporre presentateli con un tocco di creatività. Usate piattini simpaticamente colorati con un piccolo assaggio di qualcosa di nuovo. Ogni tanto, provate anche ad attirare il loro interesse con un libro che raffiguri il cibo e cercate di capire cosa gradiscono, cosa li incuriosisce dopo di che si può anche provare a preparargli quello che sceglie.
Cucinate insieme tutte le volte che potete. Sarebbe simpatico se ogni famiglia dedicasse un momento creativo alla cultura del cibo, organizzando cene o pranzi di fine settimana. Quando si cucina i ragazzi vedono e cercano non solo d’imparare ma in quel momento capiscono che il cibo vero, fatto in casa è una importante nella vostra famiglia. In oltre è divertente per farsi aiutare da loro. Nelle vacanze estive, mettetevi come obiettivo di insegnare ai vostri figli qualche ricetta per un primo e anche per un secondo, dei contorni e soprattutto di spiegare e conoscere insieme a loro i prodotti che acquistate.
Quando tutta la famiglia siede a tavola non deve esistere lo stress. Se quando vi mettete a mangiare c’è tensione i bambini rifiutano il cibo. La tavola non è il luogo dove si fanno battaglie…, e per decidere chi mangia cosa. Il cibo è pronto e bisogna trovare eventualmente delle maniere incoraggianti senza urla o insistenze. Per evitare che si rifiutino, anche solo per dispetto, di mangiare bisogna sedersi insieme a tavola, mangiare, parlare e a volte anche cantare in un clima di serenità. Se non è possibile perché può essere un momento critico, è meglio sospendere, allontanarli e riprendere quando sono più disponibili.
Preparare il cibo in casa è molto meglio del cibo già pronto. Soprattutto quando si tratta di merendine o snack, è facile preparare qualcosa per i ragazzi anche verdure preparate in invitanti proposte o frutta, macedonie, dolcetti fatti in casa con poco zucchero e materie prime integrali. Ogni volta che si riesce a preparare qualcosa in casa sarà sempre cibo più fresco, più vero e quasi sempre più sano perché sono senza conservanti, senza coloranti, senza additivi chimici.
Due spuntini, al massimo. Questi corpicini bruciano molte calorie nel corso della giornata, quindi è necessario uno spuntino a metà mattina e uno a metà pomeriggio per evitare che crollino. Ma la costanza nel mangiare è un grosso problema e non bisogna mai forzare i bambini a prendere queste abitudini. Pensate e preparare insieme merende a base di frutta può essere una soluzione semplice e divertente fate ad esempio, degli spiedini di frutta.
I ragazzi dovrebbero bere acqua e latte, punto. Una volta che succhi, soprattutto se pieni di additivi chimici e bibite gassate non si mettono a tavola non è necessario nemmeno discutere. Basta mettere soltanto un paio di sane alternative, spremute e succhi di frutta 100% allungati con acqua o latte e non ci saranno troppi problemi.
Tutta la famiglia deve insegnare ai più piccoli soprattutto dando il buon esempio ed evitando di mangiare piatti diversi… non sarebbe simpatico dire ai bimbi che devono mangiare le verdure mentre voi mangiate patatine fritte.
Sfruttate queste vacanze estive per riprendervi un pò di salute e tanto tempo insieme ai vostri figli.