I  grassi “si”, grassi “no”

grassi-buoni-cattiviPer anni, nutrizionisti e medici hanno predicato che una dieta povera di grassi è la chiave per perdere peso e prevenire problemi di salute; ma non è del tutto vero, perché  non tutto il grasso è uguale. Mentre i grassi cosiddetti “cattivi” possono rovinare la nostra dieta e aumentare il  rischio di sviluppare alcune malattie, i grassi “buoni” al contrario, proteggono il cervello e il cuore. In realtà, i grassi sani come ad esempio gli omega-3, sono vitali per una buona salute fisica ed emotiva. Capire come integrare più grassi sani nella nostra corretta alimentazione può aiutare a migliorare il nostro umore, aumentare il nostro benessere, e possono addirittura aiutarci ad avere il peso ideale.

Perché abbiamo tanta paura del grasso?

Negli ultimi anni, sono proliferati i prodotti alimentari a  basso contenuto di grassi o senza grassi, quasi un’ossessione! Siamo bombardati dalle tante proposte che, almeno  apparentemente, ci farebbero mangiare senza “sensi di colpa”: latte, formaggi e yogurt, biscotti, dolci e cene surgelate. Ma mentre tutti  ci offrono cibi a basso contenuto di grassi, i tassi di obesità si sono alzati. Evidentemente, tutte queste “promesse” non sono state mantenute e il grasso fa paura.

La ragione  è semplice: non tutto il grasso è male. In realtà, il corpo ha bisogno di grasso. I grassi “sani” o grassi “buoni” sono essenziali per aiutare a gestire i nostri stati d’animo, tenere in forma la mente, combattere la stanchezza, e persino controllare il nostro peso. Dal momento che il cervello umano è grasso per quasi il 60 per cento, i grassi sani sono di vitale importanza per il suo corretto sviluppo e funzionamento. La risposta ad una sana alimentazione non sta nel togliere  il grasso, ma nell’imparare a fare scelte sane e a sostituire i grassi cattivi con quelli buoni che promuovono la salute e il benessere.

Miti e fatti su grassi alimentari

Falso: Tutti i grassi sono uguali e fanno male.

Vero: Alcuni grassi fanno aumentare il colesterolo e contribuiscono all’aumento di rischio di malattie di cuore, mentre altri grassi abbassano  il colesterolo, riducono il rischio di malattie cardiache, e offrono altri benefici per la salute.

Falso: Senza grasso significa sano.

Vero: l’etichetta “senza grassi” non significa che si può mangiare tutto quello che si vuole  senza conseguenze (anche) per il  giro vita. Molti alimenti senza grassi sono ricchi di zuccheri, carboidrati raffinati, e calorie.

Falso: Mangiare una dieta povera di grassi è la chiave per la perdita di peso.

Vero: Nel mondo, i tassi di obesità sono raddoppiati negli ultimi 20 anni, in coincidenza con la rivoluzione del basso contenuto di grassi. E’ la diminuzione di calorie la chiave per la perdita di peso, e mangiare grassi può contribuire a contenere l’eccesso di cibo.

Grassi buoni, contro grassi cattivig

Ci sono quattro tipi principali di grassi presenti negli alimenti da piante e animali:

  • Buono: grassi monoinsaturi e polinsaturi (compresi omega-3)
  • Grassi cattivi: grassi trans
  • Un  dibattito (ancora aperto) sui: grassi saturi

Tuttavia, etichettare alcuni dei grassi “buoni” e altri “cattivi” potrebbe essere anche fin troppo riduttivo. Per determinare se un alimento fa bene o male alla salute ci vuole più di un semplice contenuto di grassi nel cibo, ma bisogna includere altri fattori  come la produzione, come viene preparato, gli eventuali additivi utilizzati, e molti altri elementi che possono fare la grande differenza e decidere se qualcosa è sano o non sano. Per fare degli esempi parliamo di alcuni pesci ricchi di grassi sani, omega-3: la frittura in oli vegetali raffinati può aggiungere grassi trans malsani,quindi diventa potenzialmente dannoso. Mentre grassi monoinsaturi e polinsaturi dei cibi integrali sono universalmente considerati grassi buoni, la preparazione con oli industriali possono renderli  pericolosi.

Il dibattito su grassi saturi

grassi-buoni-cattiviIl dibattito, in corso nel mondo della nutrizione, sui meriti e demeriti  dei  grassi saturi, non è riuscito ancora a definire chiaramente il range di benefici e pericolosità di questi grassi. Mentre molte organizzazioni sanitarie di spicco sostengono che mangiare grassi saturi da qualsiasi fonte provengano aumenta il rischio di malattie cardiache e ictus, altri esperti di nutrizione sostengono che contribuiscono al controllo del peso e la salute generale.

In sintesi

Il grasso è uno dei tre macronutrienti principali, insieme a proteine e carboidrati. La maggior parte dei grassi possono essere prodotti  dal nostro corpo, ma i grassi essenziali sono un’eccezione e devono essere integrati attraverso il cibo  che mangiamo. Questi  grassi includono gli omega-3 e gli omega-6 di cui spesso abbiamo sentito parlare.

Abbiamo voluto parlare dei “grassi” perché le feste sono in arrivo, e mai come in questo momento dell’anno, si festeggia a tavola, senza badare a spese, spesso, della salute. Sapere cosa è importante per una corretta alimentazione è importante, soprattutto per quanto riguarda i bambini e il consiglio di esperti, pediatra, nutrizionisti è fondamentale. Quando si tratta di nutrizione, bisogna rifuggire l’idea del fai da te, di isolare la singola sostanza nutritiva. Invece è necessario mangiare alimenti  che forniscano tutti i nutrienti necessari al nostro organismo, in altre parole bisogna rifornirsi degli acidi grassi essenziali dai cibi più salutari, il che significa alimenti a base di vegetali che sono pieni di altri nutrienti e cercare sempre prodotti semplici, poco raffinati, senza conservanti, senza coloranti, senza additivi chimici.

 

 

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