Succo di frutta
Una delle bevande più consigliate d’estate per grandi e bambini sicuramente è il succo di frutta ricco di fibre, minerali e vitamine grandi amici del nostro organismo. Come abbiamo già detto più volte però c’è succo e SUCCO!
Guardiamo le differenze; sono bevande a base di frutta, tutte quelle che non contengono più del 12% di frutta; dal momento che la quantità di frutta è veramente;
viene definito nettare di frutta la bevanda che ne contiene dal 30 al 50%, anche qui come nella bevanda, vengono aggiunti zuccheri o dolcificanti.
Si può chiamare giustamente, succo di frutta solo quando ha il 100% di frutta e non viene aggiunta ne acqua ne zucchero perché già presente in modo naturale, il fruttosio.
Bere succhi di frutta “veri”, significa attingere alla grande ricchezza di benefici che la frutta porta con se, dalla fibra ai minerali alle vitamine A e C, in prevalenza, ed anche E. Ognuno di questi componenti ci aiuta a digerire meglio, a facilitare il transito intestinale, a combattere stress e anemie; hanno poteri antiossidanti e antitumorali, migliorano la microcircolazione e con questa arrivano a darci ancora tanti altri benefici, alla vista, alla pelle. Come veri amici ci sostengono naturalmente.
Sicuramente nei succhi 100% frutta, non dovremmo mai trovare conservanti, in quanto vengono pastorizzati, ne coloranti, ma solo e semplicemente frutta, va anche detto comunque che durante il processo di trasformazione alcune proprietà vengono alterate, per questo si consiglia sempre quando è possibile, il consumo di frutta fresca. Inoltre c’è da ricordare che gli zuccheri contenuti nei succhi vengono assimilati più lentamente che nella frutta fresca e allungarli con dell’acqua, aiuta ad avere una bevanda più dissetante e meno calorica. Nelle bevande o nettari a base di frutta è molto facile invece trovare degli additivi alimentari aggiunti: la pectina, che viene usata come gelificante e serve a dare consistenza corposità ai prodotti; l’anidride solforosa, che troviamo generalmente nel vino e serve per conservarlo a lungo. Un conservante è l’acido lattico che viene usato per evitare la proliferazione del botulino, l’acido tartarico ottenuto come correttore di acidità; il carbonato di calcio che è un colorante, mentre l’acido ascorbico permette di mantenere invariato il colore naturale della frutta spremuta. L’acido citrico esalta l’aroma e corregge l’acidità. Ma non è più semplice farsi un frullato? Quando è possibile, spremute e centrifughe sarebbe meglio prepararseli al momento con frutta e verdura fresca, a km0, senza imbarcarsi in frutta esotiche che fanno il giro del mondo ma, se siete fuori e dovete acquistarli ricordatevi almeno di leggere l’etichetta!