spezie_e_olio_contraffattiDa evitare se hanno le caratteristiche che riportiamo sono: OLIO DI OLIVA

L’olio d’oliva è uno degli alimenti più adulterati al mondo. Per quanto si faccia a riguardo, controlli e regole sembrano sempre insufficienti a salvaguardare l’olio di oliva. Sono molti i produttori che per aumentare i profitti ed avere facili guadagni adulterano le etichette dichiarando come “extra vergine” olio di nocciola o altri anche molto più economici, come l’olio di soia o l’olio di semi di girasole, falsificando di conseguenza, anche la provenienza del Paese di origine. Secondo questo articolo: ” i 12 prodotti alimentari che la maggior parte delle persone non sa che sono contraffatti“, l’adulterazione dell’olio di oliva è un business molto attivo perché procura “profitti paragonabili al traffico di cocaina, e senza rischi.

L’olio d’oliva è stato il prodotto agricolo più adulterato nell’Unione Europea

Può anche accadere (ma ci crediamo poco noi di CIbimBO), che cadano in questi raggiri di gente senza scrupoli sparsa per il mondo, anche famose “marche” di olio, e che di conseguenza, senza volere si finisce per usare in cucina un olio adulterato al posto di olio d’oliva. Questo perché negli ultimi anni, l’olio d’oliva è stato il prodotto agricolo più adulterato nell’Unione Europea, tanto da costringere l’ufficio antifrode dell’Unione Europea ad istituire una vera e propria task force per il controllo e la tutela dell’ olio d’oliva.

Esiste una soluzione?

Senza un buon naso non si riesce a capire se un olio d’oliva è stato adulterato o meno. Non è importante invece, il colore. Di oli buoni se ne trovano in diverse tonalità dal verde a l’oro, al giallo pallido, al giallo paglia; quello che è importante invece, è evitare sapori e, se riuscite odori, che sanno di ammuffito, di olio cotto, grasso, carnoso, metallico, e cartone. Assicurarsi che l’olio abbia l’etichetta “extravergine”, dal momento che tutte le altre categorie – “puro” o “leggero“, “olio di oliva” e “olio di sansa di oliva” – hanno subito processi di raffinazione chimica. Se si acquista una bottiglia di olio d’oliva vergine per meno di 10,00 – 15,00 euro a bottiglia, molto facilmente è un olio adulterato.

Questione di spremituramaredolio

Al giorno d’oggi la maggior parte dell’olio di oliva si ottiene da centrifughe, anziché dalla “spremitura”, ma perché sia un olio extravergine deve provenire esclusivamente dalla prima lavorazione della pasta di olive. L’olio d’oliva migliore in assoluto è quello ottenuto dalla spremitura a freddo, “è un tipo di metodo meccanico per estrarre oli vegetali senza trattamenti chimici e senza scaldare il prodotto, in questo modo l’olio extravergine di oliva che si ottiene è di qualità eccellente. Questo olio extravergine viene prodotto secondo le direttive UE, quindi si può scrivere sulla confezione  “estratto a freddo” o “spremuto a freddo”.

 

Curcuma3. CURCUMA IN POLVERE

Tra le molte varietà di curcuma, la più usata è la Curcuma longa o zafferano delle indie (molto spesso indicata come curcuma senz’altre precisazioni). Il vivace colore giallo della radice polverizzata viene utilizzato come colorante alimentare del tutto innocuo, inoltre la curcuma ha diverse proprietà, che sono in grado di apportare differenti benefici.
La polvere di curcuma è aggiunta a molti cibi per aumentarne il colore giallo, ma anche se nella lista degli ingredienti troviamo scitto  curcuma, spesso si tratta  di Metanil giallo (abbiamo trovato questa scheda che non ci sembra troppo rassicurante)  e Kesari Dhal ( è una pianta che può causare il latirismo). Questi prodotti che sostituiscono spesso la curcuma originale sono altamente cancerogeni; se consumati di frequente possono cauare anche gravi disturbi di stomaco. Nella confezioni di curcuma contraffatta è stato riscontato anche del piombo cromato in polvere.

Qual’è la soluzione?

Se avete acquistato la curcuma in polvere e sospettate che possa essere stata contraffatta, sciogliete mezzo cucchiaio di polvere in 20 ml di acqua tiepida. Aggiungete qualche goccia di succo di limone o di qualche altro prodotto acido che avete in casa. Se l’acqua diventa rosa, viola o  rosso porpora significa che c’è  presenza di Metanil giallo.

 

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