FARRO proprietà e benefici
Conoscete tutte le proprietà del farro? Sapete che il farro da solo può aggiungere più sostanze nutritive di qualità a tutti i prodotti da forno e ai nostri pasti? Sapete perché il farro può essere una risposta per molte persone che soffrono di allergia al grano?
L’unicità del farro sta nella sua composizione: ha un’elevata solubilità in acqua, così i nutrienti sono facilmente assorbiti dal corpo che la rende facile da digerire. Il farro è ricco di proteine (in quantità significativamente superiore al grano), ha molte più vitamine del complesso B, e ha anche molti carboidrati sia semplici che complessi. Questi carboidrati complessi sono un fattore importante nella coagulazione del sangue e stimolare il sistema immunitario del corpo. Il farro è una risorsa fibra superba. Forse non a tutti piace il suo sapore (molti lo definiscono di nocciola) ma il farro ha tanti altri benefici nutrizionali che fanno incredibilmente bene al nostro organismo. Le sostanze nutrienti del farro contribuiscono a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari (cuore), diabete di tipo II, e in grado di ridurre le occorrenze di mal di testa.
Farro coltivazione: l’importanza della buccia
Il farro è un antico grano, il più antico del mondo, che ultimamente ha riconquistato dignitosamente il mercato. Anche se per molti secoli ha sfamato migliaia di popoli, negli ultimi decenni la coltivazione del farro è stata abbandonata per coltivare al suo posto il grano, più facile da coltivare, grazie anche all’uso di prodotti chimici che lo hanno drasticamente modificato per permettere raccolti, e quindi introiti, molto superiori al farro. Oltre alle maggiori rese il grano mantiene un alto contenuto di glutine, necessario per produrre elevati volumi di prodotti da forno commerciali.
Il farro ha conservato molte delle sue caratteristiche, è facile da coltivare dal momento che non soffre i terreni impervi e le condizioni climatiche a basse temperature, non ha bisogno di anticrittogamici, ma è più difficile da “lavorare” del grano, perché la sua buccia (glumetta) che lo protegge da agenti inquinanti e insetti e che permette quindi ai coltivatori di evitare l’uso di pesticidi, a differenza di altri cereali, deve essere separata meccanicamente dalla cariosside ( prima fresatura che viene fatta dopo che il farro è stato battuto e raccolto). Per mantenere intatte le proprietà nutrizionali del farro e la sua freschezza è importante che venga tenuto in luoghi asciutti.
Farro e Glutine
Tenete a mente che il farro contiene glutine. Il glutine è costituito da molecole di glutenina e gliadina. Il glutine fornisce elasticità alla pasta che permette a sua volta al pane di crescere. Anche se il glutine del farro è più fragile di altri grani, nel pane produce un minor numero di sacche d’aria, quindi cresce meno, ma è ben formato e mantiene il suo gusto saporito.
Se si è allergici al frumento o al glutine, il miglior consiglio è quello di consultare il vostro medico per sapere esattamente quali sono i cereali da evitare. La maggior parte di prove allergiche al glutine vengono fatte con glutine di frumento e questo permette di sapere se si è allergici al grano. Ma è un test generico che può rilevare che siete allergici a determinati gruppi di alimenti (come il grano) ma è necessario fare prove più specifiche per capire esattamente cosa se si deve escludere e se fra questi cereali c’è anche il farro. Sono molti i celiaci che mangiano il farro, ma dal momento che la celiachia ha diversi gradi di gravità ed ogni singolo caso è diverso, è sempre bene consultare uno specialista e valutare attentamente la situazione prima di decidere di testa propria.