Ritorniamo sull’importanza di leggere l’etichetta perché è fondamentale sapere cosa mettiamo in bocca, soprattutto per i nostri figli, quindi come ci suggerisce l’articolo di Paola Scaccabarozzi su D di Repubblica dello scorso 11 gennaio:
…”non acquistare tutti quei prodotti dove lo zucchero compare come primo o secondo ingrediente (gli ingredienti sono infatti elencati per quantità decrescente), se c’è sciroppo di glucosio-fruttosio, non comprate, se c’è zucchero in cibi che non dovrebbero contenerne come pane, fette biscottate, piselli in scatola, sughi pronti, non comperateli.
Immaginate poi di avere, per mano una bisnonna che consiglia e veglia sugli acquisti alimentari. Se si legge l’etichetta e c’è un ingrediente che non si conosce, non bisogna comprarlo, e se voi lo conoscete, ma la bisnonna no, non compratelo ugualmente.”
Sempre nello stesso articolo, troviamo ottimi consigli per l’educazione alimentare dei nostri bambini del dott. Franco Berrino, direttore del Dipartimento di medicina preventiva e predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano che ci suggerisce alcuni accorgimenti da apportare alle diete dei nostri bambini.
Innanzitutto escludere lo zucchero e le bibite zuccherate, dal momento che un uso eccessivo favorisce l’obesità, che oltre al diabete e alle carie dentarie, predispone a malattie molto più gravi quali il cancro e le malattie cardiovascolari.
In modo particolare lo zucchero liquido che si trova nelle bibite come cole, aranciate, tè dolcificati, succhi di frutta e yogurt da bere che sono ancora più deleteri dello zucchero contenuto in altri alimenti, perché non saziano nemmeno.
Evitare i fast-food e la televisione, per farli felici e tenerli occupati, perché come ci dice una recente indagine in Italia il 46% dei bambini ha la tv in camera e il 48% consuma abitualmente bevande zuccherate.
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e gli Istituti Nazionali della Nutrizione ritengono che 40 gr. di carne al giorno, quindi proteine di origine animale, siano sufficienti per l’alimentazione quotidiana dei bimbi che frequentano le elementari. Proteine che troviamo in tutti gli alimenti tranne il sale, lo zucchero e le bevande alcoliche.