Dolci, ma fanno male?

Chi pratica uno sport può mangiare dolci? I dolci sono responsabili della carie? Il panettone è difficile da digerire? In questi giorni di festa dedicati alla tavola, i dolci sono sicuramente gli indiscussi protagonisti. Fatti in casa o comprati in pasticceria, dal fornaio o al supermercato, dolci, panettoni, cioccolate, pandori, torroni saranno in tutte le case, o almeno vivamente lo auguriamo, ma come regolarci con tutto questo zucchero?

Dolci più sono semplici…

Prima di passare ad informazioni più scientifiche vogliamo ricordare di scegliere prodotti semplici, che abbiano etichette facili da capire, senza conservanti, ne coloranti senza additivi chimici, se non potete farli direttamente voi  o acquistarli da persone di fiducia. Ricordate anche che è molto facile “assuefarsi” alo zucchero, soprattutto i bambini e l’obesità è uno dei problemi più gravi che si sta vivendo. I bambini obesi sono sempre di più anche in Italia; l’obesità non è solo un fattore estetico,  prima di tutto è una malattia e un bambino obeso sarà un adulto obeso. Ed ora parliamo di zucchero che come qualsiasi altro alimento è necessario all’organismo umano se consumato in giusta misura. Eccedere non fa mai bene e questa regola si dovrebbe estendere a tutto ciò che mangiamo mai esagerare, nel caso dello zucchero se si supera il limite, non solo si ripercuote sulla linea ( qui parliamo di adulti e anche di bambini)  ma favorisce la carie e influenza determinati valori della composizione del sangue. I cibi dolci sono particolarmente ricchi di carboidrati (vengono chiamati così perché composti da carbonio combinato con idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua) e insieme a proteine, grassi, acqua, sali minerali e vitamine i carboidrati sono alla base dell’alimentazione . Un individuo normale introduce ogni giorno  tre-quattrocento grammi di carboidrati che si possono distinguere  in monosaccaridiglucosio e fruttosio presenti nella frutta matura e nel miele; disaccaridi: zucchero da tavola e lattosio (lo zucchero presente nel latte); polisaccaridi: le sostanze amidacee presenti nel pane, nella pasta, nel riso e nelle patate). Il nostro organismo utilizza i carboidrati per produrre l’energia necessaria al lavoro muscolare e al mantenimento del suo calore. Quando il bisogno di energia del nostro organismo è soddisfatto, i carboidrati in eccedenza si depositano nel fegato e nei muscoli (glicogeno) e in parte si trasformano in grassi come energia per future esigenze. torta con fragolaAppare quindi evidente che i carboidrati sono fondamentali per l’organismo umano, tuttavia non bisogna eccedere per non provocare un inutile , e a volte dannoso, accumulo di grassi.

Dolci, paura di ingrassare…

Alcune persone per la paura di ingrassare rinunciano alla gioia di gustare una merendina dolce o una fetta di panettone e poi ingurgitano enormi piatti di spaghetti, pizze, panini, cibi succulenti, oppure esagerano con aperitivi, digestivi, liquori bevande alcoliche e zuccherate. Bisogna tener presente invece che non sono solo i cibi dolci a far ingrassare: l’eccesso di qualsiasi tipo di alimento ingrassa, soprattutto quando l’attività fisica è quasi inesistente.

Chi pratica sport può mangiare dolci?

tortineQuando la frequenza degli allenamenti e dell’attività fisica provoca un forte aumento del dispendio delle energie ( per esempio maratona, marcia, ciclismo, atletica, tennis agonistico, nuoto,  e ogni altro sport molto faticoso, l’inserimento nella dieta di dolci è senz’altro utile. I cibi dolci infatti forniscono calorie prontamente disponibili e presentano una buona digeribilità se non contengono anche troppi grassi. Alcune minuziose indagini sono state effettuate dall’Istituto di Medicina per lo Sport di Roma e hanno rivelato invece che persiste tra gli sportivi l’erronea tendenza a non valorizzare sufficientemente il ruolo che i dolci possono e devono avere nella dieta.

I cibi dolci sono responsabili dalla carie dentaria?

Il dente è un tessuto vivente che ha intimi rapporti nervosi, circolatori e trofici con tutto il resto dell’organismo. Recenti esperienze hanno dimostrato che  se la dieta è equilibrata e non intervengono altri fattori negativi per la salute, l’organismo umano presenta una naturale difesa contro la carie dentaria e può gustare i cibi dolci a dosi ragionevoli < discorso che vale per qualsiasi altro tipo di cibo> . Ovviamente, per attuare una profilassi completa e sicura bisogna intervenire con l’igiene orale, con applicazioni di fluoro e visite frequenti dal dentista. In particolar modo è consigliabile lavarsi sempre i denti dopo aver gustato qualsiasi tipo di alimento dolce.

Il panettone è difficile da digerire?panettone

No, non è assolutamente vero. Questo pregiudizio nasce dal fatto che il dolce non viene mai ingerito da solo ma dopo un antipasto di varie portate più o meno assortito, un abbondante piatto di ravioli un tacchino farcito, verdura, frutta, formaggio e vino. E’ normale che dopo un pasto così generoso il panettone oppure qualunque altro dolce dia un notevole senso di sazietà per l’elevato potere nutritivo dei suoi costituenti. Se invece si gustasse il panettone dopo aver mangiato cibi più leggerei o meglio ancora da solo, merenda  del pomeriggio, oppure colazione del mattino, si potrebbe notare come in poco tempo lo stomaco riesca a digerirlo senza nessun particolare tipo di problemi.

 

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Accettando l'accettazione dei cookie in conformità con la nostra politica sui cookie.

Pin It on Pinterest