Quattro pasti al giorno, niente super-porzioni e carboidrati a lento assorbimento, sono queste alcune delle indicazioni contenute in un documento stilato dagli esperti del Comitato per la nutrizione dell’Espghan (Società europea di gastroenterologia pediatrica, epatologia e nutrizione), pubblicato sul Journal of pediatric gastroenterologic nutrition. Il lavoro propone una sintesi del ruolo della nutrizione e dei fattori chiave per prevenire l’obesità nei bambini e adolescenti dai 2 ai 18 anni. Innanzitutto i bambini dovrebbero consumare almeno quattro pasti al giorno, inclusa la colazione, insieme alla famiglia, senza mettere al bando particolari alimenti in quanto non ci sono nutrienti responsabili più di altri dell’obesità. È bene poi evitare le super-porzioni, regolandosi in base all’età e alle caratteristiche del singolo bambino: l’apporto calorico deve essere infatti determinato caso per caso, tenendo conto del dispendio energetico e della crescita di ognuno. È inoltre da privilegiare l’assunzione di carboidrati a lento assorbimento. Nel documento, infine, non manca un richiamo al ruolo del pediatra, a cui spetta il compito di vigilare non soltanto sul regime alimentare ma anche sullo stile di vita dei propri pazienti.
J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2011 Jun;52(6):662-9