Cotone da scoprire
Ci siamo chiesti cosa significa vestire in modo naturale? E più precisamente ci siamo chiesti cos’è il cotone 100 % o biologico? Forse non ce ne siamo mai resi conto, ma il cotone è il tessuto più diffuso in tutto il mondo perché copre più della metà dei tessuti usati. La richiesta è così alta che sono nate coltivazioni industriali che fanno spesso uso eccessivo di pesticidi per far crescere il cotone più velocemente. Diverse ricerche affermano che alcuni dei pesticidi utilizzati per la coltivazione del cotone sono agenti chimici potenti che vengono successivamente rilasciati nell’ambiente causando effetti molto negativi, inquinano gli ecosistemi e li alterano rilasciando tossine dannose sia per gli agricoltori e i lavoratori, che per noi consumatori come per la fauna selvatica. Al contrario, le coltivazioni di cotone naturale o biologico contribuiscono a preservare l’ambiente seguendo i criteri del biologico, quindi nella coltivazione di questa pianta non vengono utilizzati semi, pesticidi, prodotti chimici, geneticamente modificati, OGM
Cotone biologico sicuramente più caro
Per questo motivo il cotone 100 % naturale può essere più costoso del cotone industriale, non solo perché è più difficile da reperire, ma anche per la qualità riconoscibile al tatto. E’ più pregiato perché le sue fibre sono più lunghe e la raccolta manuale non le spezza ne indebolisce, garantisce una qualità superiore, più morbida e resistente. Il cotone biologico viene raccolto completamente a mano, preserva la purezza di ogni fibra e assicura che nessuna di queste venga danneggiata. Il cotone raccolto con le macchine per far fronte alla fretta, non mantiene la purezza delle fibre anzi le danneggia causandone perdite e sprechi. Se preferisci un prodotto che non sia solo sicuro ma che aiuti anche a proteggere l’ambiente e supporti la produzione di indumenti etici, l’acquisto di cotone naturale è la scelta giusta.
Cotone per i nostri bimbi
Preferire il cotone naturale per il nostro abbigliamento e soprattutto per quello dei nostri bambini, oltre ad essere più morbido e resistente è un’alternativa più sana ed ecologica rispetto al cotone “industriale”, limita l’esposizione dei bambini a sostanze chimiche potenzialmente dannose (che spesso si trovano negli indumenti non naturali che possono causare anche allergie ) ed inoltre, non ha impatto negativo sull’ambiente. Negli ultimi anni, una maggiore consapevolezza e rispetto per l’ambiente ha portato a fare più attenzione sulla necessità di prodotti naturali. Oggi il cotone 100%, o naturale, oltre che nell’abbigliamento viene utilizzato per produrre biancheria e arredamento per la casa. Nonostante siano considerati di fascia alta e generalmente più costosi, la domanda di prodotti in cotone naturale o biologico continua a crescere perché sono sempre più evidenti i numerosi benefici.
Una curiosità importante
Purtroppo il cotone biologico non può tenere il passo con la domanda del mercato. Il cotone convenzionale ha una resa maggiore del cotone biologico, dal momento viene modificato geneticamente proprio perché ogni singola pianta renda molto di più del cotone naturale, quindi per raccogliere tante fibre quante sono le piante di cotone “industriale”, un agricoltore dovrà piantare più cotone biologico, quindi utilizzare più terra, quindi utilizzare più acqua e risorse. Il cotone convenzionale, così come il biologico, richiede un’enorme quantità di acqua. Un chilogrammo di fibra di cotone (la quantità necessaria per realizzare un paio di jeans) necessita tra 7.000 e 29.000 litri di acqua. Un numero allarmante in un mondo di crescente scarsità d’acqua. Allora cosa possiamo fare tutti noi? Possiamo fare scelte più responsabili. Cerchiamo sempre di avere le giuste informazioni e cerchiamo di essere un po ‘più consapevoli, forse basterebbe questo per aiutare l’ambiente.
Cotone riciclato
Anche riciclare può aiutare. Il cotone riciclato può essere definito come tessuto di cotone convertito in fibra di cotone che può essere riutilizzato nei prodotti tessili. Il cotone può essere riciclato dagli scarti di cotone pre o post consumo industriale. Il cotone riciclato è un materiale sano, sicuro e sostenibile realizzato con risorse rinnovabili; promuove l’uso responsabile delle risorse e dimostra elevate prestazioni ambientali. Il cotone riciclato previene ulteriori sprechi tessili e richiede molte meno risorse rispetto al cotone convenzionale o organico, ma la sua produzione è ancora molto limitata. Il cotone riciclato può provenire da indumenti di seconda mano o da scarti tessili o avanzi che vengono poi filati in nuovi filati e tessuti. Ci sono alcune notevoli limitazioni del cotone riciclato, inclusa la separazione dei materiali che sono misto cotone / poliestere. Possiamo definire cotone riciclato la trasformazione del tessuto di cotone in fibre di cotone che possono essere riutilizzate in nuovi prodotti tessili e articoli di moda. Questo cotone è anche conosciuto come cotone rigenerato o rigenerato. Il cotone biologico è una fibra sostenibile, rinnovabile e biodegradabile ideale per i prodotti eco-fashion. Il cotone è uno dei tessuti più degradabili, soprattutto se è cotone al 100%, ma potrebbero essere necessari dai 20 ai 200 anni per biodegradare completamente questi tessuti. In un compost, il cotone può biodegradarsi entro una settimana, ma di solito ci vogliono circa 5 mesi.