Conservanti: eliminali dalla tua dieta in questi 3 semplici modi
Gli alimenti con elevate quantità di conservanti possono causare notevoli danni alla salute, ne abbiamo parlato più volte perché è quanto CIbimBO si pone come obiettivo da sempre, ma, lo vogliamo ricordare, anche mangiare cibo con pochi conservanti (coloranti, additivi chimici in genere) può essere pericoloso, soprattutto per i bimbi, perché si accumulano. Giorno dopo giorno, pasto dopo pasto non facciamo altro che aumentare queste “piccole dosi” consentite; quindi, elimina i conservanti dal tuo cibo prima possibile. La pratica di conservare gli alimenti esiste da molti millenni, il cibo veniva conservato in barattoli di argilla e sottoposto ad essiccazione, per evitare l’accumulo di batteri e funghi, poiché l’umidità è necessaria per la crescita di questi microrganismi. Alcuni dei conservanti tradizionalmente conosciuti includono zucchero e sale.
Conservanti naturali, conservanti chimici
Esistono due tipi di conservanti alimentari, naturali e artificiali. I conservanti naturali, come olio e sale, non alterano la composizione chimica degli alimenti e sono ricchi di antiossidanti, aiutano a ritardare il processo di ossidazione o invecchiamento. Tuttavia, i conservanti artificiali, come il BHA (Butylated idrossitoluene), potrebbero alterare la composizione chimica del cibo e causare problemi di salute. Questi conservanti sono noti come additivi e potrebbero essere un fattore scatenante per l’asma e l’obesità. I conservanti sono usati in tutte le varietà di alimenti, dalla frutta, ai fagioli confezionati, al pollo. Pertanto, per condurre una vita più sana, è necessario adottare misure concrete ed eliminare i conservanti dalla nostra dieta.
Conservanti, è importante rimuoverli dalla tua dieta
Secondo una ricerca dell’International Journal of Pharmaceutical Sciences and Research, mentre i conservanti prolungano la durata di conservazione degli alimenti, prevenendone il deterioramento, il loro consumo regolare può causare seri rischi per la salute come ipersensibilità, allergie, asma, iperattività, danni neurologici e aumento di peso. I conservanti possono farti assumere cibi ricchi di sodio e grassi saturi, che aumenteranno i livelli di colesterolo LDL (cattivo). Eliminando gli alimenti trasformati dalla dieta, preverrai l’infiammazione, ridurrai il rischio di disturbi cardiaci, gestirai il peso e ridurrai la quantità di tossine nel tuo corpo.
Conservanti: leggi l’etichetta
La scelta di evitare o limitare gli alimenti con conservanti è una scelta personale, ma se stai cercando di limitare la quantità di conservanti negli alimenti che mangi, segui questi suggerimenti.
Assicurati di leggere attentamente le etichette, quando acquisti prodotti alimentari, in modo da poter evitare cibi o prodotti alimentari con conservanti. L’elenco degli ingredienti sulla confezione ti aiuterà a identificare i conservanti e il loro scopo. Ad esempio, l’anidride solforosa può essere utilizzata per prevenire la decomposizione, mentre il sale viene aggiunto per aumentare la durata e il gusto. Questo ti aiuterà a distinguere tra conservanti naturali e additivi e a fare scelte informate.
Acquista in modo intelligente. Cerca prodotti salutari, frutta e verdura fresca, cibi non trasformati, cereali integrali, verdure, frutta secca cruda, semi, latticini non aromatizzati e carni minimamente lavorate o non cotte, carni semplici come pollo magro, manzo, tacchino e maiale, nonché latte, uova e pesce fresco o congelato. Prova alcuni alimenti biologici come i cereali biologici. Gli alimenti biologici possono ancora contenere additivi ma spesso ne hanno meno.
Evita cibi in scatola, pasti surgelati, condimenti, salse, bevande zuccherate, patatine e pane a fette.
Cucina i tuoi pasti, cuoci il tuo pane, torte e muffin quando puoi, ma soprattutto, cucina a casa il più spesso possibile con ingredienti freschi! Il modo migliore per evitare i conservanti è cucinare i propri pasti. Ciò ti consente di controllare quali ingredienti stai consumando, ti permette di calcolare le calorie e l’uso di zucchero, grasso, sale e additivi. Inizia apportando piccoli cambiamenti nella tua dieta, che amplierai nel tempo, riducendo o eliminando l’uso di condimenti, carne congelata e frutta e verdura conservata. Il passo successivo comporterebbe l’incorporazione di frutta fresca, verdura e carne cruda, per condire e cucinare i pasti da zero. Ingredienti come menta piperita, peperoncini e pomodoro potrebbero essere usati anche per fare salse e condimenti in casa. Quindi, siate alla ricerca di conservanti nella vostra dieta e mirate a tagliarli via, per condurre una vita più sana e in forma!
Conservanti, rendono i bambini iperattivi?
Alcune ricerche affermano che alcuni conservanti come l’acido benzoico possono aumentare l’iperattività nei bambini con disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Se tuo figlio ha l’ADHD, tieni un diario alimentare. Puoi tenere traccia di ciò che mangia tuo figlio e del suo comportamento per vedere se i conservanti possono causare sintomi. I conservanti come l’acido benzoico dovrebbero essere evitati se causano iperattività in un bambino con ADHD. Tuttavia, non tutti i bambini con ADHD reagiscono ai conservanti. Se sospetti che tuo figlio possa avere una sensibilità alimentare, è importante parlare con il medico.