Tartrazina (E102), Riboflavina (E101), Beta-carotene (E160a)
Che cosa sono?
Tre sono i principali coloranti aggiunti al nostro cibo, per migliorare o creare il colore: anche se molti coloranti si ottengono da fonti naturali, come erbe e bucce di frutta, che in natura hanno gli stessi colori e le stesse molecole, quando vengono trattati nei laboratori chimici subiscono dei processi di lavorazione come i colori sintetici che ne alterano le caratteristiche. Moltissimi coloranti nascono interamente nei laboratori, e non hanno alcuna derivazione perché non esistono in natura, quindi sono completamente inventati. In Europa la normativa prevede 43 colori con E-numeri da utilizzare negli alimenti.
Quali alimenti li contengono?
La maggior parte degli alimenti contiene coloranti purtroppo fra i primi ci sono i dolci, le bevande e cibi in genere.
Che impatto hanno sulla nostra salute?
Uno studio della Food Standards Agency (FSA) nel 2007 ha mostrato un legame tra coloranti alimentari e l’iperattività nei bambini, quindi aggiungiamo, sono decisamente sconsigliabili.
Si fa prima ad insegnare ad un bambino che il colore naturale si trasforma, piuttosto che riempirlo di prodotti inutili.