Cibo ritirato: 18 tonnellate in tutt’Italia, oltre al tonno Insuperabile e al burro Soresina

A pochi giorni di distanza tornano le notizia sull’allerta alimentare. La notizia di oggi è il ritiro di 18 tonnellate di alimenti scaduti e tenuti in mezzo ad escrementi in quattro regioni d’italia. A riportare la notizia oltre al TGCOM è LEGGO che in un ampio articolo descrivono dove e come sono stati trovati dai NAS i prodotti alimentari che avrebbero raggiunto a breve il mercato. Abruzzo, Campania, Piemonte e Puglia. In diversi stabilimenti di produzione e vendita sono stati trovati prodotti scaduti anche da sette anni, uccelli ed escrementi nei locali.

“Ad Asti i Carabinieri del Nas di Alessandria hanno scoperto un laboratorio di panificazione che produceva illecitamente per la successiva vendita “pane di Altamura”….”nel Salernitano, 1,5 tonnellate di pasta alimentare e oltre mille confezioni di latte da un litro prive di tracciabilità, nonché 1.200 lattine di bibite con data di scadenza superata da tempo. In provincia di Napoli, infine, è stata sequestrata più di una tonnellata di strutto alimentare, oltre a salumi stagionati privi di tracciabilità…” dal TGCOM

LEGGO.it : “alimenti scaduti, in cattive condizioni igienico-sanitarie e privi di tracciabilità.

In particolare, il Nas di Foggia ha sequestrato, in una industria dolciaria della Capitanata, 10 tonnellate di materie prime (farine, margarina, ingredienti per dolici, aromi fruttati, granella di nocciola, sciroppi, caramello) utilizzate per la produzione di coni e cialde per gelati, scaduti anche da sette anni, nonché prodotti dolciari pronti per la vendita, stipati all’interno di locali in evidente stato di degrado.”… “Il Nas di Pescara poi ha sequestrato 3 tonnellate di alimenti di origine animale nel corso dei controlli a quattordici «auto-negozi» itineranti che stazionano nei mercati delle principali città abruzzesi, contestando decine di sanzioni per mancata tracciabilità degli alimenti e per scarse condizioni igieniche e strutturali….”

E’ un tam tam necessario

tonno insuperabileLa pubblicazione di queste notizie, veramente utile per informare più persone possibili del rischio che corrono comprando o consumando, se li hanno già comprati, alcuni prodotti ritirati dal mercato che sono scaduti, rovinati, pericolosi. E’ la volta del lotto L52°A. La confezione di tre scatole da 80 gr. di tonno Insuperabile all’olio di girasole. La partita di tonno è già in commercio e ha scadenza 2019, sicuramente molte confezioni sono già state acquistate ma si consiglia di non consumare il prodotto perché hanno un’alta concentrazione di cadmio, un metallo pesante molto pericoloso. Ne parlano tutti i media proprio per invitare tutti coloro che hanno acquistato la confezione a non consumarla e portarla indietro.
“L’Associazione Helpconsumatori, ricorda che il cadmio è un metallo pesante presente in natura a causa dell’attività vulcanica e di erosione delle rocce. La principale fonte di esposizione al cadmio è rappresentata dal fumo di sigaretta. Per i non fumatori, però, è l’alimentazione a rappresentare la principale via di introduzione nell’organismo: in particolare i cereali, gli alimenti di origine vegetale, la carne e i suoi derivati, il pesce e i frutti di mare. Il cadmio è tossico per i reni e può addirittura danneggiarli se assunto in quantità particolarmente elevate. Può provocare anche una demineralizzazioni ossee ed è considerato un cancerogeno per l’uomo. Sono soprattutto i bambini, i fumatori e coloro che seguono una dieta vegetariana a rischiare di superare la dose settimanale tollerabile di esposizione a questo metallo.”
Ilfattoalimentare oltre al tonno, ci fa presente che l’allerta è stata estesa anche alla carne di coniglio congelata dalla Cina, attraverso la Germania, che sostanze vietate nitrofurano (metabolita) furazolidone (AOZ). Per tutti gli altri prodotti trovati con coloranti non dichiarati e non in regola con le normative vigenti, vi consigliamo di leggere l’articolo.burro-soresina
Ritirato dagli scaffali dei supermercati per eccesso di muffe il burro Soresina. Le monoporzioni da 125 gr. E da 8gr sono stati ritirati dagli scaffali della catena U2 Burro Soresina ritirato dal mercato: muffa nelle confezioni
“Sarebbe una decisione presa volontariamente dal produttore, scrive “Il Fatto Alimentare”, dopo la segnalazione di alcune muffe sulle confezioni esposte nel banco frigorifero di un punto vendita.

Il Lotto coinvolto è il n° 351N e ha come data di scadenza 16.04.2015

Il Fatto Alimentare ha contattato la società che ha spiegato: “La decisione del ritiro del prodotto è stata presa d’accordo con l’Asl come notifica e non allerta non essendo stati rilevati pericoli o rischi per la salute. Il prodotto a titolo precauzionale, sempre in accordo con Asl, è stato oggetto di ritiro dai punti vendita e dai distributori.” (www.milanotoday.)

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