Cibo biologico, cosa sapere
Il cibo biologico è davvero più salutare? Vale la spesa? Leggiamo le etichette e quali alimenti ci danno il miglior rapporto qualità-prezzo.
Cosa significa “bio”?
Il termine “biologico” si riferisce al modo in cui vengono coltivati e trasformati i prodotti agricoli. Le normative possono variare da Paese a Paese, in Italia, le colture biologiche devono essere coltivate senza l’uso di erbicidi sintetici, pesticidi e fertilizzanti o geni bioingegnerizzati (OGM). Il bestiame biologico allevato per carne, uova e prodotti lattiero-caseari deve essere allevato in condizioni di vita conformi ai loro comportamenti naturali (come la capacità di pascolare al pascolo) e nutrito con mangimi e foraggi biologici. Non dovrebbero essere somministrati antibiotici, ormoni della crescita o sottoprodotti di origine animale
Cibo bio vs. cibo non bio
- I prodotti biologici devono essere coltivati con fertilizzanti naturali (letame, compost).
- Le erbe infestanti devono essere controllate naturalmente (rotazione delle colture, diserbo manuale, pacciamatura e lavorazione del terreno) o con erbicidi approvati da agricoltura biologica.
- I parassiti anche sono controllati con metodi naturali (uccelli, insetti, trappole) e pesticidi di derivazione naturale.
- Il bestiame deve avere accesso all’aria aperta.
- Carne biologica, latticini, uova: gli animali devono essere allevato con mangimi biologici, privi di ormoni e OGM.
- La malattia devono essere prevenute e curate con metodi naturali come alloggi puliti, pascolo a rotazione e dieta sana.
Cibo non bio coltivato in modo convenzionale:
- Coltivato con fertilizzanti sintetici o chimici. Le erbacce sono controllate con erbicidi chimici.
- I parassiti sono controllati con pesticidi sintetici.
- Al bestiame vengono somministrati ormoni della crescita per una crescita più rapida, nonché mangimi non biologici e OGM.
- Antibiotici e farmaci sono usati per prevenire le malattie del bestiame.
- Il bestiame può o meno avere accesso all’aria aperta.
Cibo biologico, i benefici
Il modo in cui il tuo cibo viene coltivato o allevato può avere un impatto importante sulla tua salute mentale ed emotiva e sull’ambiente. Gli alimenti biologici hanno spesso nutrienti più benefici, come gli antiossidanti, rispetto alle loro controparti coltivate in modo convenzionale e le persone con allergie a cibi, sostanze chimiche o conservanti possono scoprire che i loro sintomi diminuiscono o scompaiono quando mangiano solo cibi biologici. I prodotti biologici contengono meno pesticidi. Sostanze chimiche come fungicidi sintetici, erbicidi e insetticidi sono ampiamente utilizzati nell’agricoltura convenzionale e i residui rimangono sul (e nel) cibo che mangiamo.
Il cibo biologico è spesso più fresco perché non contiene conservanti che lo fanno durare più a lungo. I prodotti biologici a volte (ma non sempre, quindi guarda da dove provengono) vengono prodotti in fattorie più piccole più vicine a dove vengono venduti.
L’agricoltura biologica tende ad essere migliore per l’ambiente. Le pratiche di agricoltura biologica possono ridurre l’inquinamento, conservare l’acqua, ridurre l’erosione del suolo, aumentare la fertilità del suolo e utilizzare meno energia. L’agricoltura senza pesticidi sintetici è anche migliore per gli uccelli e gli animali vicini, nonché per le persone che vivono vicino alle fattorie.
Agli animali allevati biologicamente NON vengono somministrati antibiotici, ormoni della crescita o nutriti con sottoprodotti di origine animale. Nutrire il bestiame con sottoprodotti di origine animale aumenta il rischio di malattia della mucca pazza (BSE) e l’uso di antibiotici può creare ceppi batterici resistenti agli antibiotici. Gli animali allevati biologicamente tendono ad avere più spazio per muoversi e accedere all’aria aperta, il che aiuta a mantenerli sani.
La carne e il latte biologici possono essere più ricchi di alcuni nutrienti. I risultati di uno studio europeo del 2016 mostrano che i livelli di alcuni nutrienti, inclusi gli acidi grassi omega-3, erano fino al 50% più alti nella carne e nel latte biologici rispetto alle versioni allevate convenzionalmente.
Gli alimenti biologici sono privi di OGM. Gli organismi geneticamente modificati (OGM) o gli alimenti geneticamente modificati (GE) sono piante il cui DNA è stato alterato in modi che non possono verificarsi in natura o negli incroci tradizionali, più comunemente per essere resistenti ai pesticidi o produrre un insetticida.
Cibo biologico vs cibo coltivato localmente
A differenza degli standard biologici, non esiste una definizione specifica per “cibo locale”. Potrebbe essere coltivato nella tua comunità locale, nella tua regione o nel tuo paese. In diversi periodi dell’anno è possibile trovare cibo coltivato vicino a casa in aziende agricole o mercati dei produttori.
I vantaggi del cibo coltivato localmente
Finanziario: il denaro rimane all’interno dell’economia locale. Più soldi vanno direttamente all’agricoltore, invece che a cose come il marketing e la distribuzione.
Trasporti: la distanza media percorsa da un prodotto in fattoria al piatto della cena è spesso di molte centinaia di chilometri. I prodotti devono essere raccolti ancora acerbi e poi gassati per “maturarli” dopo il trasporto. Oppure il cibo è altamente trasformato nelle fabbriche utilizzando conservanti, irradiazione e altri mezzi per mantenerlo stabile per il trasporto.
Freschezza: il cibo locale viene raccolto quando maturo e quindi più fresco e pieno di sapore.
Alcuni piccoli agricoltori locali utilizzano metodi biologici ma potrebbero non essere in grado di permettersi di ottenere la certificazione biologica. Visitare un mercato contadino e parlare con gli agricoltori aiuta scoprire quali metodi usano, e forse sono anche i migliori.