Il cervello vuole questi 10 cibi
Per aumentare le nostre capacità intellettuali bisogna saper scegliere il nostro cibo. Mangiare bene non fa bene solo al corpo ma anche alla mente e alla salute di tutto nostro corpo. Il cervello richiede nutrienti, proprio come il cuore, i polmoni o i muscoli. Ma quali sono i cibi più importanti per mantenere la nostra materia grigia sana e felice?
Cereali integrali
Come tutto il resto del nostro corpo, il cervello non può funzionare senza energia. La capacità di concentrazione e di attenzione viene da un’adeguata e costante fornitura di energia, che sotto forma di glucosio nel sangue arriva al nostro cervello. Si può raggiungere questo obiettivo scegliendo cereali integrali con un basso IG (indice glicemico), perché rilasciano lentamente il glucosio nella circolazione sanguigna, mantenendo ottime capacità mentali per tutta la giornata. Optare allora, per cereali integrali di color ‘marrone’ come il pane ai cereali, il riso e la pasta.
Pesce azzurro
Gli acidi grassi essenziali (EFA) non possono essere prodotti dal corpo che significa che devono essere ottenuti attraverso la dieta. I più efficaci sono i grassi omega-3 che si trovano naturalmente nel pesce grasso sotto forma di EPA e DHA. Buone fonti vegetali sono i semi di lino, i semi di soia, i semi di zucca, le noci e i loro oli. Questi grassi sono importanti per assicurare un buon funzionamento del cervello, del cuore, delle articolazioni e per il nostro benessere generale. Ciò che rende il pesce azzurro così prezioso è che contiene la forma attiva di questi grassi, EPA e DHA, già pronta per essere utilizzata dal corpo molto facilmente. Le principali fonti di pesce grasso includono il salmone, la trota, gli sgombri, le aringhe, le aringhe affumicate. Bassi livelli di DHA sono stati collegati a un aumento del rischio di malattie come l’Alzheimer e la perdita di memoria, e anche se si hanno livelli sufficienti di entrambi EPA e DHA gli alimenti che contengono questi grassi aiutano a gestire lo stress e contribuiscono a sviluppare l’ormone del “buon umore”, la serotonina.
Snack di mirtilli
Diverse prove effettuate presso la Tufts University negli Stati Uniti suggeriscono che il consumo di mirtilli può essere efficace nel migliorare o ritardare la perdita di memoria a breve termine. Sono veramente molto efficaci ma si possono cercare gli stessi composti protettivi chiamati antociani in tutta la frutta e verdura con gli stessi colori: rosso scuro e viola.
Più pomodori
Dal momento che molti test affermano che il licopene, un potente antiossidante trovato nei pomodori, potrebbe aiutare a proteggerci contro quei radicali liberi che danneggiano le cellule favorendo lo sviluppo di demenza e in particolare del morbo di Alzheimer, mangiare i pomodori (preferibilmente cotti) con l’aggiunta di un po ‘di olio extravergine d’oliva aiuta ad ottimizzare l’assorbimento e l’efficacia.
Aggiungere la vitalità con vitamine
Alcune vitamine B – B6, B12 e acido folico – sono note per ridurre i livelli di un composto chiamato omocisteina nel sangue. Elevati livelli di omocisteina sono associati ad un aumento rischio di ictus, deterioramento cognitivo e malattia di Alzheimer. Uno studio effettuato su un gruppo di pazienti anziani con decadimento cognitivo lieve, ha rilevato che dopo due anni di intervento con alte dosi di B6, B12 e acido folico si è verificato in modo significativo un restringimento del cervello minore rispetto ai risultati ottenuti con altri trattamenti placebo. Optare per cibi ricchi di vitamina B come il pollo, pesce, uova e verdure a foglia verde.