cereali-integraliCereali integrali: perché preferirli?

Quando parliamo di cereali a colazione subito pensiamo ai corn flakes, belli, esotici e fragranti che come vediamo nelle pubblicità,  si fiondano a cascata direttamente nella tazza seguiti da una nevicata di zucchero e da una fontana di latte. Un prodotto sano e nutriente, o almeno così crediamo perché in realtà prima di essere tanto sicuri varrebbe la pena leggere qualcosa. SI! Perché possiate avere un’idea più precisa di ciò che date ai vostri figli vi riportiamo una piccola parte di un articolo che dovete assolutamente leggere per intero: La produzione di cereali per colazione corn flakes

Cos’è un corn flake? Da dove proviene? Com’è processato? Tutto inizia da un innocuo chicco di mais, relativamente ricco di proteine, di fosforo e di vitamine. Questo é subito immerso in soda caustica, una sostanza corrosiva che brucerebbe la pelle dalle mani al contatto. È usata per la produzione di rayon, saponi e…corn flakes! Dopo il bagno nella soda caustica, il chicco è fatto scoppiare a vapore e uno sciroppo sapidizzante, composto principalmente da zucchero bianco, è versato sul cereale. Dopodiché…” (da: La veritá sui cereali per colazione “corn flakes)
Ora, dopo aver precisato che questi come molti altri cereali commerciali possono essere non propriamente consigliati sarebbe il caso di optare verso cereali perché fanno molto bene al nostro organismo per le loro grandi e complete proprietà nutrizionali soprattutto se sono veri, naturali o in una parola integrali, quei cereali che potete comprare e preparare voi.

Perché integrali?

Se avete avuto modo di leggere l’articolo che vi abbiamo suggerito sicuramente avrete trovato :

“ Le sostanze nutritive aggiunte ai cibi (alimenti fortificati) non sono utilizzate dal corpo come le sostanze organiche nei prodotti naturali. Non c’è alcun modo di rimpiazzare le vitamine, i minerali e gli altri fattori nutritivi presenti nei cibi naturali.”cereali-integrali

quindi, se gli alimenti, nel caso specifico i cereali, non sono integri, ma vengono raffinati per essere più commerciali, per durare di più nel tempo, non possiamo beneficiare di tutti i nutrienti essenziali ne assaporare quel classico sapore di nocciola che distingue i cereali integrali da quelli raffinati.
Certo, abituarsi al gusto dei cereali integrali può richiedere del tempo, non è facile abituarsi al “grezzo”, e inoltre devono essere masticati più a lungo, ma si può scommettere che alla fine sarà proprio il sapore dei chicchi e il gusto pieno di questi cereali veri, naturali, senza conservanti, senza coloranti, senza additivi chimici, a conquistarvi.
Alcuni cereali integrali sono considerati dei veri e propri “concentrati” di proteine, perché contengono tutti gli 8 aminoacidi essenziali, che spesso erroneamente si pensa vengano solo dalle proteine animali o da una combinazione di alimenti di origine vegetale. Molti cereali integrali, proprio grazie alla crusca e al germe, sono ricchi di vitamine del gruppo B, magnesio e altre sostanze nutritive importanti. Per via della crusca e del germe comunque, i cereali integrali per essere mantenuti più a lungo, senza per questo essere raffinati, hanno bisogno di alcune piccole attenzioni come: coprire i grani, tenerli in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce solare diretta; non più di 3 mesi per le farine e 6 mesi per i cereali integrali.

I  cereali sono un’ottima fonte di alimentazione per i bambini

Se generalmente la fibra gonfia fibra, i cereali integrali aiutano a sentirsi sazi più a lungo quindi a limitare il senso di fame, dovremmo perciò, farne un uso più frequente e, come negli States, non usarli solo a colazione ma soprattutto per i bambini, i cereali integrali costituiscono un’ottima alimentazione, perché forniscono le sostanze necessarie alla loro crescita, e al corretto sviluppo del loro cervello, anche come educazione alimentare.

Secondo quanto leggiamo in questo articolo, I cereali che aiutano il cervello dei bambini:
cereali-integraliI cereali raffinati, come la farina bianca o il riso brillato, utilizzati fin dalla prima infanzia, in molti casi sono responsabili dello sviluppo di forme di intolleranza. Ma soprattutto sono del tutto privi di fibre e in una condizione che dai nutrizionisti viene definita “morta”, cioè inutile dal punto di vista energetico, pur mantenendo tutto il loro potere calorico e un alto carico glicemico.

I cereali sono molti di più di quelli che usiamo e conosciamo: il grano (pasta e pane) e il riso; esistono anche il farro, l’orzo, il kamut, il miglio, l’avena e la segale, poco conosciuti ma da scoprire e provare insieme. Aggiunti ai dolci o a delle frittelle, come insieme a delle verdure listate alle uova o a delle frittate, mescolati ad insalate o aggiunte a zuppe e a salse, possono trasformare semplici piatti in vere e proprie prelibatezze tutte salutari.

Prendiamoci l’impegno di scoprirli insieme!

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