carne-senza-additiviSolfiti e nitrati per mascherare la carne putrefatta

Era proprio questo l’argomento di cui parlavamo qualche giorno fa ed ecco che arriva il ritrovamento e l’immediato sequestro da parte dei NAS  di carne adulterata.
“PALERMO. Solfiti e nitrati sono additivi aggiunti agli alimenti per alterarne artificialmente la qualità, in particolare il colore delle carni, mascherando così il normale processo di putrefazione. Il Nas di Palermo, negli ultimi giorni, ha eseguito numerosi controlli alle macellerie delle province di Palermo, Agrigento e Trapani (i nomi degli esercenti non sono stati diffusi), rivenendo e sequestrando 4 tonnellate di carni, refrigerate e congelate, trattate con solfiti e nitrati per renderle di colore rosso vivo, tipico delle carni fresche appena macellate, utilizzati per contrastare e nascondere il normale processo di ossidazione che porta allo scurimento delle carni.” E’ solo l’inizio di un dettagliato articolo de Il Giornale di Sicilia

“Per nascondere il normale processo di ossidazione, i macellai trattavano i prodotti con solfiti e nitrati e li congelavano, leggiamo ne Il Giornale che continua:

“Nei soggetti sensibili, infatti, solfiti e nitrati possono avere conseguenze sulla salute, quali asma, difficoltà respiratoria, fiato corto, respiro affannoso e tosse”, spiegano dal Nas. In alcuni soggetti le conseguenze sulla salute possono in oltre essere particolarmente gravi ed anche fatali.

“La scoperta di questo truffaldino procedimento di sofisticazione alimentare da parte dei Carabinieri, ha permesso di evitare che le carni, pronte per essere commercializzate, arrivassero sulle tavole dei siciliani con possibili rischi per la salute dei consumatori. Nei soggetti sensibili, infatti, solfiti e nitrati possono avere conseguenze sulla salute, in alcuni casi particolarmente gravi.” Libero24x7

Senza aggiungere altro, sottolineamo come le diverse testate riportando il fatto, evidenzino la pericolosità di questi additivi alimentari, oggetto di molti nostri articoli.carne-di-maiale

L’importanza di mangiare prodotti senza conservanti, senza coloranti, senza additivi chimici, di provenienza certa, diventa ogni giorno un’esigenza sempre più importante per la tutela della nostra salute e dei nostri piccoli.

“La carne se trattata con CO (monossido di carbonio) può mantenere più a lungo il colore rosso. Il CO reagisce con i tessuti muscolari superficiali della carne, formando la carbossimioglobina, molto più stabile dell’ossimioglobina, lasciando la carne rossa più a lungo. Questo procedimento usato negli USA, in Norvegia, in Australia, in Nuova Zelanda, in Vietnam e in Taiwan (Paesi in cui questa tecnologia è stata approvata come GRAS, Generally Recognised As Safe) a partire da luglio 2004 ed è stata introdotta nel commercio al dettaglio nel 2005. E’ vietato nell’UE dal 1994, così come lo è in Italia dal 1996 nonostante, pare, il monossido di carbonio (CO) venga introdotto illecitamente nelle confezioni sigillate di carne.” (ecletticamentee)

 

La Soluzione proposta da Karen Foster è di non comprare la carne presso i rivenditori di generi alimentari convenzionali. Oltre al gas CO che rappresenta solo una piccola parte del problema, ormoni, antibiotici, vaccini e altre sostanze chimiche iniettate nel bestiame contribuiscono a creare problemi di salute di gran lunga peggiori. Se si vuole mangiare carne rossa bisogna assicurarsi e cercare di capire dove e come sono stati allevati gli animali.

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