Cacao, pianta generosa
Il cacao è una pianta sempreverde che può raggiungere anche i 10 metri di altezza; a 10 anni è una pianta completamente sviluppata in grado di produrre due raccolti l’anno, per 30 anni. Dai suoi fiori bianchi con sfumature rosa nascono i frutti, che inizialmente assomigliano un pò al cedro, dai semi che si trovano all’interno dei frutti, grazie a processi di torrefazione, triturazione e fermentazione si ricava il cacao. Il Theobroma, nome scientifico del cacao, scoperto nell’America Centrale, si trova prevalentemente nell’America del sud. Molte sono le sostanze che troviamo nel cacao: lipidi, glucidi e proteine; minerali come il magnesio, potassio, calcio, fosforo, ferro e sodio. Importantissima la presenza di alcune sostanze chimiche che procurano benefici all’organismo umano come la caffeina, le serotonina, la tiramina e la feniletilamina, ed anche alcune vitamine del gruppo B, in particolare la vitamina B3 che è presente in quantità discreta.
Cacao, 20 gr. al giorno…
Il cacao è considerato uno stimolante ed un antidepressivo poiché contiene le endorfine, sostanze che attenuano il dolore e procurano piacere. La teobromina, presente nel cacao insieme alla caffeina, aiuta la concentrazione e la prontezza di riflessi, mentre la serotonina “rafforza” il sistema nervoso; in caso di depressione agisce a livello cerebrale e ha la capacità di infondere calma e tranquillità migliorando l’umore. La tiramina, invece, è un’altra componente del cacao impiegata nella preparazione di farmaci antidepressivi. Numerosi studi confermano infatti che il consumo di cioccolata senza esagerazioni (ovviamente) apporta grandi benefici alla nostra salute, e viene particolarmente consigliato agli sportivi ma anche a chi è nell’età dello sviluppo per il suo contenuto di sali minerali. Nel cioccolato amaro troviamo una buona quantità di sostanze antiossidanti in grado di combattere i dannosi radicali liberi e rallentare il processo di invecchiamento delle cellule, un flavonoide chiamato epicatechina, che oltre a conferire il classico gusto amaro, mantiene inalterate le sue proprietà antiossidanti. “I polifenoli presenti nel cacao bloccano l’attivazione delle cellule coinvolte nei processi infiammatori e allo stesso tempo contrastano l’aggregazione delle piastrine nel sangue diminuendo il rischio di infarto.” Addirittura secondo una recente ricerca inglese 20 grammi di cioccolato amaro al giorno basterebbero per prolungare la lunghezza della vita.
Cacao, non sai che…
Strano ma vero il cacao contiene una sostanza anticariogena, quindi non è assolutamente vero che caria i denti ma grazie alla presenza di tre sostanze: i tannini che bloccano lo sviluppo di batteri, il fluoro ed i fosfati, che agiscono contro gli acidi formati dal metabolismo degli zuccheri. Consigliano vivamente i pediatri di evitare il cacao o la cioccolata ai bambini al di sotto i tre anni perché potrebbero causare reazioni allergiche. Stesso discorso vale per coloro che soffrono di ipertensione e nervosismo, a causa della caffeina presente nel cacao; da evitare anche da coloro che hanno si problemi di stitichezza e di emorroidi, per la presenza nel cacao dei tannini che hanno proprietà astringenti. Ma ad onor del vero molti pediatri dicono che se andiamo a considerare gli alimenti che possono causare allergie, il cacao viene dopo molti altri cibi più preoccupanti come, il pesce, le uova i crostacei, il latte vaccino, le fragole e ancora molti altri. Il cioccolato è uno degli alimenti più facilmente digeribili e non è vero che fa aumentare il colesterolo perché ne è assolutamente privo sia il cacao che il cioccolato fondente; ne troviamo invece 16 milligrammi su 100 grammi di cioccolato al latte, la stessa quantità presente in 100 grammi di yogurt parzialmente scremato.
- Non è vero che il cioccolato fa venire i brufoli: tra le tante cose dette sul cioccolato,
la maggior parte false, questa dei brufoli è stata smentita dall ‘American Medical Association che conferma che l’acne giovanile è causata principalmente da fattori ormonali e non dal consumo di cacao, mentre medici dell’Università del Missouri sostengono che la cioccolata faccia bene anche per il mal di testa.
- 216 sono le calorie che troviamo in 40 grammi di cioccolato, sufficienti per trarne benefici. È noto che è un alimento particolarmente ricco di calorie e dal momento che il cioccolato viene quasi sempre mangiato fuori dai pasti, si rischia un eccessivo apporto energetico. In 100 grammi di: cioccolato fondente troviamo 530 kcal; nel cioccolato al latte, 540 kcal; nel cioccolato al latte con nocciole, 535 kcal.
- Comunque se mangiamo un piatto di spaghetti al pomodoro e basilico di 80 gr., abbiamo 422 calorie mentre in una fetta media di crostata con marmellata circa 550. In sintesi quindi, il cioccolato è consigliato e può tranquillamente essere inserito nella dieta dei bambini, al di sopra dei 3 anni, senza esagerare, perché un alimento che non provoca problemi di digestione o appesantimento.