Nella corretta alimentazione dei bambini è importante inserire i legumi per la loro grande quantità di energie e proteine: sono ricchi di aminoacidi essenziali per la crescita e lo sviluppo dei nostri figli, perché poveri di grassi e ricchi di fibre, potassio, fosforo, calcio, ferro, e vitamine del gruppo B; secchi i legumi hanno una quantità di proteine addirittura superiore alla carne tanto che i fagioli venivano chiamati “la carne dei poveri”.
Insegnare a mangiare correttamente è il ruolo fondamentale dei genitori.
Ne abbiamo parlato molte volte, ma è sempre più importante ricordare che l’Italia si sta avvicinano molto velocemente al primato di obesità infantile. L’obesità è una malattia, non è un problema estetico; per questa ragione insegnare ai bimbi a mangiare correttamente è molto importante.
Un bimbo sano sarà un adulto sano.
Mangiare correttamente significa rispettare tempi, quantità, modi; significa saper scegliere il proprio cibo e soprattutto non dimenticarsi mai che il movimento fisico è un elemento essenziale nella corretta educazione alimentare.
I bimbi nascono con un’unica propensione naturale al lattosio che è lo zucchero del latte, sta ai genitori quindi la responsabilità di educarli ad una corretta alimentazione dopo lo svezzamento. Nel loro viaggio alla conquista della vita tutto è una scoperta, anche e soprattutto il cibo con i suoi sapori ed i suoi colori è fondamentale quindi ricordare che:
i bimbi non hanno gli stessi gusti dei genitori;
che troppo dolce o troppo salato possono condizionare pesantemente le scelte successive, quindi cercare di essere molto equilibrati;
che il sale non va mai dato nel primo anno di vita e poi, rispettare le quantità consigliate senza eccedere;
che dal sesto al diciottesimo mese di vita i bimbi sono molto propensi a scoprire nuovi gusti poi hanno un periodo di fobia verso tutto ciò che è nuovo.
Il pediatra è il punto di riferimento più importante per la salute del vs. bambino perché è l’unico che può aiutarvi a capire cosa è meglio proprio per vostro figlio, unicamente per lui, quindi pur osservando le linee guida generali che vengono proposte un contatto diretto con il medico dei bambini è la guida più sicura per aiutarlo a crescere.
Non forziamoli a mangiare sempre tanto, abituiamoli a fare piccoli spuntini con la frutta.
Mangiare insieme è importante, iniziare quindi con il primo pasto del giorno:
Tutti a colazione insieme, il pasto più importante.
A tavola stessi orari se è possibile; mangiare tutti le stesse cose perché l’esempio dei genitori è fondamentale.
Variare spesso gli alimenti.
Evitare di riprendere più volte.
Evitare di punire o premiare ma piuttosto stimolare la curiosità ed il coinvolgimento del bambino
Creare piatti unici, ricchi e colorati come pasta al ragù o pasta e fagioli o pesce con verdure, permette di controllare i consumi dei bambini,
Dare uno sguardo alla piramide alimentare che consiglia 3 o 4 volte la settimana carne, 3 volte pesce, 3 i legumi, 1 o 2 i formaggi e idem per le uova, salumi e condimenti moderatamente; tener presente l’età per le quantità;
Fare in modo che i piatti non abbiano carne e uova o formaggio e carne ecc, perché sarebbero eccessi di proteine che favoriscono l’obesità.
Ed il metodo migliore se potete, coinvolgeteli in cucina saranno sicuramente più stimolati e coinvolti.
N.B. Per quanto riguarda i funghi, no vanno somministrati prima dei cinque anni e con molta attenzione scegliere eventualmente surgelati e più che controllati.