Butilidrossianisolo (BHA): QUELLA SPORCA DOZZINA guida
La FDA considera l’antiossidante butilidrossianisolo (BHA) un additivo GRAS (Generally Recognized as Safe) – mentre il National Toxicology Program lo classifica come “potenziale causa di cancro nell’individuo”, l’agenzia internazionale sul cancro lo elenca tra i possibili cancerogeni per l’uomo, e viene considerato come cancerogeno nel Proposition 65 della California (NTP 2011; IARC 1986; OEHHA 2014). Queste definizioni sono basate su una serie di test che hanno dimostrato che il BHA provoca tumori negli animali, anche se è aperto un dibattito se questi risultati siano rilevanti anche per l’individuo.
L’Unione Europea classifica il BHA come un distruttore endocrino. A dosi elevate, può abbassare il testosterone e la tiroxina, ormone tiroideo, e influenzare negativamente la qualità dello sperma e gli organi sessuali dei ratti (Jeong 2005). Uno studio ha riportato che nelle femmine di ratto con dosi più basse si è riscontrata una diminuzione del peso dell’utero, con effetti sul metabolismo che possono derivare dagli estrogeni (Kang 2005; Zhu 1997). Altri studi hanno riscontrato effetti sullo sviluppo, come una diminuzione della crescita e aumento della mortalità nei ratti che non erano stati svezzati, e gli effetti del comportamento dopo lo svezzamento (EFSA 2011a; Vorhees 1981a).
Moltissimi cibi contengono BHA, comprese le patatine fritte i salumi e le carni trasformate. Viene aggiunto anche ai grassi e agli alimenti che contengono grassi per aumentarne e preservarne i sapori.
Se troviamo il BHA sulle etichette dei prodotti evitate di prenderli e sostituite con alimenti senza conservanti, senza coloranti, senza additivi chimici