Piccola guida per l’alimentazione dei bambini
E’ tutta questione di abitudine per cui, cari genitori, se ci impegnamo a gettare delle sane fondamenta i risultati non mancheranno, quindi partiamo da voi, proprio così sono sempre i genitori il primo esempio.
Crescere è sempre difficile e anche per i bimbi, dopo la prima infanzia il periodo inizia un periodo critico, di apprendimento. Dai due ai cinque anni i bambini imparano a conoscere il cibo e a sviluppare le loro abitudini e gusti alimentari che poi influenzeranno tutta la loro alimentazione e il rapporto con il cibo per il resto della vita.
Questa piccola guida, che pubblicheremo a puntate, sull’alimentazionedei bambini dai 2 ai 5 anni, ha lo scopo di aiutarvi con consigli pratici e informazioni aggiornate sull’alimentazione dei bambini, di aiutarvi ad adottare ed insegnare ai vostri figli, delle sane abitudini alimentari.
Attenzione: questi consigli sono per bambini che non hanno problemi alimentari o di salute: in questi casi dovete farvi seguire da specialisti per considerare ogni caso singolarmente.
Ho fame, mamma!
Il bambino in età prescolare ha bisogno di una dieta varia ed equilibrata, di prodotti sani e naturali, senza conservanti, senza coloranti, senza additivi chimici, in grado di fornirgli tutti gli elementi necessari per la sua crescita e il suo sviluppo. Per aiutare i bimbi ad imparare e sviluppare sane abitudini alimentari è necessario innanzitutto:
- Rispettare il suo appetito : durante i pasti l’appetito di un bambino varia da un giorno all’altro e anche da un pasto o uno spuntino all’altro. Il bambino sa riconoscere in modo del tutto naturale quando ha fame e quando è pieno.
- Servire tre pasti al giorno e degli spuntini. Nonostante il suo sia un piccolo stomaco, il bambino ha bisogno di una grande energia e di grandi apporti nutrizionali, di conseguenza ha necessità di mangiare piccole quantità di cibo più volte al giorno.
- Mantenere degli orari precisi per i pasti e spuntini. Avere questa abitudine è importante perché rassicura i bambini.
- Dare uno spuntino tra i pasti, circa due ore prima del pasto successivo evitando in questo modo, di ridurre l’appetito.
- Evitare di spizzicare tra pasti e spuntini.
Alcuni consigli
- Mangiare lentamente e insegnare al bambino a fare lo stesso, ricordate sempre che siete il loro primo e più grande esempio.
- Se il bambino ha ancora fame, aspettare che tutte le persone a tavola abbiano terminato il loro piatto prima di dargliene ancora.
- Quando c’è un dolce, che è bene lo mangino tutti, e ricordarsi che mai deve sostituire i pasti principali.
- Sedersi a tavola tutti insieme tutte le volte che è possibile ma almeno per un pasto. Evitare in questi momenti la televisione, i giocattoli o altre distrazioni.
- Fare in modo che quando si è seduti a tavola, durante i pasti, l’atmosfera sia piacevole, evitare di approfittare di questi momenti per risolvere dei problemi.
- Mai mettere il bambino a “dieta”, a prescindere dall’età, potrebbe compromettere la sua crescita. Se quando date da mangiare al vostro bambino notate dei problemi , consultate un pediatra, un medico dietista o un esperto in materia.
Una secondo piatto?
Normalmente i bambini sanno rispettare i propri segnali di fame e sazietà. E’ importante quindi rispettarli, lasciarli liberi di decidere di quanto cibo hanno bisogno.
Allo stesso tempo però, è importante prestare attenzione al comportamento alimentare del bambino.
Per caso vi siete accorti che ci possono essere altri motivi che lo portano a mangiare? Ad esempio sembra che si “consoli” o si “ricompensi” mangiando? In questo caso è bene aiutarlo ad ascoltare meglio i suoi segnali di fame e sazietà.