Auguri al mio papà

papà-auguriQuando è iniziata questa festa? Quali sono le sue origini e perché è stata istituita? Queste ed altre domande si faranno e vi faranno i vostri ragazzi, perché se è vero che la FESTA del PAPA’ ha un motivo commerciale è anche vero che si incontra con una storia personale che esce dall’ordinario e diventa un momento per dire Grazie Papà in tutto il mondo.
Da una piccola ricerca sembra che questa festa nasca negli Stati Uniti  e  venga ufficializzata qualche anno dopo,nel 1910 dal presidente Calvin Coolidge. L’idea di celebrare la FESTA DEL PAPA’  nasce a   Sonora Louise Smart Dodd. Quando la mamma di Sonora morì, suo padre William Smart si prese cura dei suoi 6 figli e li crebbe da solo nella fattoria di famiglia.

Auguri a tutti i papà

Così Sonora Smart Dodd si adoperò affinché ci fosse un giorno nel quale si possano festeggiare tutti i papà d’America. Fece la sua domanda nel 1909 e la prima Festa si svolse il 19 marzo 1910, nello stato di Washington ed in qualche altro stato. Nel 1924 il presidente Calvin Coolidge propose che la festa diventasse nazionale, ma bisognò attendere fino al 1966 perché il presidente Lyndon Johnson firmasse il documento che istituiva la terza domenica  di giugno festa nazionale del Papà. In linea di massima si può  dire che per chi segue la tradizione americana, la Festa del Papà è la terza domenica di giugno, data di compleanno del papà della signora Sonora, ma nei Paesi di origine cattolica si festeggia il giorno di S.Giuseppe, padre putativo di Gesù Bambino. Ci sono comunque tante date diverse, in Germania ad esempio la Festa del Papà ricorre il giorno dell’Ascensione, mentre in Russia il 5 giugno. In Inghilterra, che segue la tradizione americana, si festeggia  la terza domenica regalando ai papà rose rosse e, rose bianche ai papà che non ci sono più.

 

Auguri e un bel regalo

Auguri-papàE se quest’anno i nostri bimbi prepassero qualcosa per il papà?
Prendiamo questa festa come occasione per fare qualcosa di creativo insieme a i nostri figli e una delle cose più belle, a parte un biglietto ed una poesia è preparagli qualcosa con le nostre mani per fargli capire quanto lo amiamo, quindi mamme, aprite le cucine e all’opera.
Uno dei suggerimenti che possiamo darvi è preparare un bel pranzetto in suo onore dove tutta la sua famiglia lo festeggia con gli amici più cari. Il menù? Abbiamo seclto quello di Benedetta, una marchigiana come noi:

Antipasto, primo, secondo, contorno e per finire due bei dolci… insomma sembrerà quasi di stare al ristorante! Tutti questi piatti possono essere preparati in anticipo e riscaldati un attimo prima di portarli in tavola. Spero tanto che questo menù facile per la festa del papà vi piaccia e vi auguro di passare una serata gioiosa.

Per organizzare una bella serata occorre una tavola allegra apparecchiata in tema. Questa è l’occasione giusta per tirare fuori dalla credenza il servizio di piatti delle feste! Occorrerà poi una semplice tovaglia bianca,  una musica di sottofondo e una buona bottiglia di vino e la cena può cominciare!

Partiamo subito dall’antipasto! Chi l’ha detto che la cravatta di papà debba essere per forza di seta? Che ne pensate di regalargliene una fatta di pasta sfoglia? Sicuramente sarà la più originale che abbia mai ricevuto! L’idea alla base di questa ricetta è di intagliare una cravatta dalla pasta sfoglia e farcirla con formaggi e salumi. In 5 minuti realizzeremo un rustico di pasta sfoglia buono e davvero simpatico!

Ma per non perdere nemmeno un parola del pranzo del 19 Marzo di Benedetta, cliccate qui ed iniziate subito a preparare per il vostro papà.

Se non avete tempo o volete cimentarvi in qualcosa di meno impegnativo,vi suggeriamo una bella torta: una semplice e raffinata torta, come queste di primochef,  oppure quella al cioccolato, di Dolcidee Italia
Ma anche preparare piccole creazioni, lavoretti fatti dai bambini è una splendida idea. Ecco dove trovare oltre 100 lavoretti da fare in casa, uno più carino e creativo dell’altro. Un modo per passare qualche ora insieme e dire al vostro papà quanto lo amate. Potete farlo anche con ua poesia. Ogni frase scritta con il cuore è una meravigliosa poesia, ma in questo sito ne potete trovare davvero delle belle, Auguri-papàcome quella che vi proponiamo. e anche per i papà che non ci sono più liberiamo tantissimi auguri, saliranno in cielo come miriadi di palloncini e sentiremo i loro abbracci vicini, vicini

Auguri al Babbo o al Papà? Piccola curiosità

E’ più giusto dire babbo o papà? Vogliamo chiudere in bellezza per cui siamo andati a vedere cosa dice l’Accademia della Crusca e riportiamo una piccola sintesi: 

Mentre babbo è una forma “autoctona”, papà è effettivamente un francesismo, benché di “vecchia data”, tanto che se ne trova testimonianza già nel XVIII secolo per il veneziano (cfr P. Zolli, L’influsso francese sul veneziano del XVIII secolo) e, nella variante pappà, appare già usato nel XVI secolo da un autore toscano, Pietro Aretino, in un dialogo dei suoi Ragionamenti, in libera alternanza con babbo: “Chi è la vostra figlia? Pappà, babbino, babbetto, non sono io il vostro cucco?”.

Babbo o Papà, auguri sinceri a tutti!

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