24 febbraio 2017

allerta-alimentareNuovo allarme del ministero della Salute per cibi potenzialmente pericolosi. Questa volta sul banco degli imputati finiscono i crostini confezionati in busta della San Giorgio. Alcune marche hanno richiamato i loro prodotti alimentari perché “potrebbero contenere corpi estranei” pericolosi per la salute dei consumatori. Per sapere nei particolari tutti i prodotti ritirati, perché ritenuti pericolosi leggiamo quest’articolo

27 gennaio 2017

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È uno dei pesci più economici sul mercato ma presto potrebbe scomparire dai banchi delle nostre pescherie. Che diranno addio al Pangasio. Il motivo? L’alto livello di inquinamento delle acque in cui viene allevato. Che sono in Thailandia, in Cambogia nel Laos ma soprattutto nel delta del Mekong in Vietnam, fiume fra i più inquinati al mondo. Ecco allora che i suoi filetti finora molto usati nella ristorazione collettiva vengono bloccati. Ha già iniziato a farlo la Grande Distribuzione che ha deciso di chiudergli le porte. Come hanno deciso i punti vendita dell’Esselunga dove non può più mettere piede, anzi pinna. Così in quelli della catena Coop che li ha esclusi dai suoi prodotti a marchio

28 dicembre

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Ritirati dai NAS 17 tonnellate di tortellini,tra Bologna e Ravenna.

Purtroppo la truffa alimentare è sempre dietro l’angolo e poco importa che ne vada di mezzo la salute, anche di molti bambini. Il dio denaro ha sempre molti, troppi seguaci, ma per fortuna, gli angeli dei NAS vegliano su di noi. L’articolo completo lo leggiamo su Il Giornale

Il 20 dicembreallerta-alimentare

è stato ritirato un lotto di pasta di acciughe Balena, per mancanza di informazione complete che avvertono il consumatore di rischio allergie per la presenza di solfiti. L’informazione completa la leggiamo su Il Giornale

 

Lunedì allerta-alimentare28 novembre

Ritirata dall’Esselunga la Torta Pere & Cioccolato dell’azienda Nuova Pasticceria srl di Giuliano Milanese. Che però sull’etichetta del prodotto riporta una data di  scadenza  sbagliata e per tale motivo è stata appena ritirata dalla catena di supermercati di tutta Italia. Il lotto richiamato riguarda la confezione da 400 grammi e il lotto interessato è il numero 46/2 con data di scadenza 30 dicembre 2016.

 

 

Giovedì 23 novembre

allerta-alimentarePer diverse anomalie riscontrate dalla stessa azienda produttrice è stato ritirato dai supermercati della catena Auchan il

” salame boscaiolo” a marchio SALUMIFICIO MONTEISOLA SAS Lotto ITL2K9XCE con data di scadenza o termine minimo di conservazione 20/12/16, prodotto il 16/09/16 nello stabilimento di via Senzano 30 B Monteisola – BS.

– Secondo le informazioni raccolte dallo”Sportello dei Diritti”, il ritiro sarebbe stato effettuato dalla stessa azienda dopo alcuni controlli che hanno fatto emergere diverse anomalie – L’articolo completo lo troviamo su Il Messaggero

 

Sabato 19/11

insalataverdeParlando di sicurezza alimentare questa volta sotto accusa,  l’insalata in busta. Ne avevamo già parlato in un nostro articolo qualche tempo fa ma ora sono i biologi della University of Leicester’s department of infection, immunity and inflammation.

Gli scienziati hanno messo in guardia le famiglie dall’acquistare insalata in busta perché a rischio salmonella. Le foglie nei sacchetti sigillati possono essere terreno fertile per i batteri della salmonella mortale e neanche un risciacquo può mettere al riparo dalla intossicazione alimentare. La salmonella nella migliore delle ipotesi porta febbre, vomito e diarrea per una settimana, più pericolosa per gli anziani e i bambini molto piccoli e le persone con un sistema immunitario più vulnerabile.

Da Leggo a tutti gli altri media la notizia è riportata a gran voce per l’elevato rischio salmonella. Vale la pena informarsi adeguatamente e preferire l’insalata intera da preparare in casa.

 

Aggiorniamo l’informazione con una nuova allerta:

allertaAttenzione particolare alle vongole veraci Conad “Contengono un batterio pericoloso” e ne ha ordinato il ritiro dai suoi supermercati di tutt’Italia di un lotto di vongole veraci  per la presunta presenza di Escherichia Coli oltre i limiti di legge. L’articolo completo su Leggo venerdì 28 ottobre

 

 

 

Venerdì 30 settembre

Ritirato dai supermercati il sugo pronto all’astice Arbi,sugo-Arbi-ritirato

“Invitiamo i consumatori in possesso del prodotto dei lotti indicati, in caso di allergia o intolleranza ai solfiti, a non consumare il prodotto e di riconsegnarlo al punto vendita. In caso contrario consumare regolarmente il prodotto”. (Leggo)

Nell’articolo tutti i riferimenti per contattare l’azienda

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Martedi 6 settembre 

Riprendiamo le notizie di allerta alimentare con una segnalazione che riguarda il ritiro di 30000 litri di latte dell’azienda sarda Arborea. Ad onor del vero, secondo quanto riportano le cronache, sono stati proprio i rigidi controlli dell’azienda ad accorgersi che il latte era contaminato e questo ha permesso di non introdurlo sul mercato bloccando immediatamente le autocisterne. La causa, sembrano risiedere nel mangime, nelle farine di mais. Per avere tutte le informazioni nel dettaglio possiamo leggere l’articolo apparso oggi su tiscali.it.

A noi non resta, per la prima volta, che complimentarci con l’azienda, l’Arborea che dimostrato controllo e serietà, aumentando quindi la fiducia dei consumatori.

 

 

10 agosto,2016  Allerta negozi alimentari e ristoranti

allerta-alimentareI NAS in questi giorni estivi continuano a girare nelle attività commerciali italiane per garantire la qualità del cibo che acquistiamo o mangiamo nei ristoranti. Pochi giorni fa ad Ostia sono stati chiusi prima un ristorante poi un negozio di alimentari gestito da  persone del Bangladesh che ripetutamente, era già stato chiuso, vendevano prodotti scaduti. Troviamo l’articolo su Il Messagero. Ieri una famiglia, ha scoperto la presenza di vermi negli spiedini di carne che stavano mangiando e immediata, la corsa in ospedale. Sembra comunque, leggendo i media, che non sia la prima volta che succeda a Pescara in questi giorni. (Il Giornale)

 

 

15 luglio, 2016 – MULINO BIANCO e PAVESI, ritirano prodotti dal mercato

Ci sembra corretto aggiungere anche il link al sito del Mulino Bianco dove l’azienda stessa spiega le ragioni del ritiro prodotti.

Sono le stesse aziende a rivolgersi ai consumatori:

allerta-alimentare“Invitiamo i consumatori che siano in possesso dei prodotti a non consumarli. Per ogni informazione, è attivo il numero verde 800615477 ed il seguente indirizzo email: assistenzarichiamoprodotti consumer-care.it. Si precisa che questo richiamo si riferisce solo ai prodotti menzionati e limitatamente ai lotti indicati, prosegue la nota, Mulino Bianco e Pavesi hanno effettuato questa scelta in coerenza con le scelte qualitative di sempre, pensando alla massima tutela dei propri consumatori. Ci scusiamo per l’inconveniente causato ai nostri Consumatori e Clienti”. (Liberoquotidiano.it)

La notizia del richiamo di questi prodotti

Gran Pavesi Maxi Burger (lotto 065896) e della Mulino Bianco: Granbauletto grano tenero; Granbauletto rustico; Pagnotta grano duro; Pagnotta integrale; Pagnottelle classiche; Pan Bauletto ai cereali e soia; Pan Bauletto al grano duro; Pan Bauletto Bianco; Sfilatini; Torta Cacao; e Torta limone, è dovuta alla possibile presenza di frammenti metallici in una partita di sale. La notizia è riportata da tutti i media, per approfondimenti  Il Giornale, Leggo

 

Allerta barrette al cioccolato Kinder.

E’ del 6 luglio u.s., la notizia che le barrette per bambini Kinder, hanno un “cioccolato cancerogeno”. allerta-alimentareLa notizia, riportata da tutti i media, l’abbiamo letta su Il Giornale. A sostenere la pericolosità del prodotto, a quanto si legge è Foodwatch , un’organizzazione indipendente no-profit che si occupa di monitorare gli alimenti in commercio. Suggeriamo di leggere l’articolo  per capire bene le ragioni di questa dichiarazione alla quale, associazione di produttori si oppongono. Riteniamo che riflettere bene su cosa diamo da mangiare ai nostri bambini sia molto importante

Allerta biscotti Novellino.

(13/02/2016 Sono state ritirate dagli scaffali dei supermercati alcune allerta-alimentareconfezioni di biscotti Novellino vegano senza glutine a marchio NutriSì prodotti dall’azienda Nt Food spa.

Come leggiamo su www.msn.com, sembra che  nei biscotti sia stato riscontrato un elevato numero di perossidi causati da irrancidimento dell’olio di semi di girasole con cui sono prodotti. I perossidi incidono sulle proprietà organolettiche dell’alimento, ma non vi è rischio di sicurezza alimentare.

 

ALLERTA FRODE ALIMENTARE

carabinieri-NasPurtroppo anche oggi siamo costretti a mettervi in guardia e a chiedervi di fare più attenzione a quello che acquistate e che mangiate. Ancora una volta la nostra attenzione va soprattutto ai più piccoli, ai bambini che, al di la del fatto che non possono “decidere”, hanno tutto l’organismo in sviluppo quindi, è di massima importanza quello che mangiano. Il loro stomaco non sopporta tutto quello che riesce a sopportare un organo più adulto sviluppato, quindi cercate sempre di dare loro il meglio.

Non è facile con i chiari di luna che stiamo vivendo ma, se spendere di più per un alimento è un sacrificio, considerate quanto può farvi risparmiare guadagnando in salute. Poco ma buono e soprattutto con attenzione perché si può anche morire e non è uno scherzo.

Secondo la notizia data ieri, 8 giugno 2016, dal Corriere Adriatico, nelle Marche c’è una seconda vittima per listeriosi, che come leggerete nell’articolo è “una malattia infettiva causata da batteri che si trovano in alcuni alimenti”. Ma quella di oggi, 9 giugno, letta su tiscali.it non è meno allarmante

Tortellini e salumi confezionati con prosciutti semi avariati: molti i rischi, compreso il cancro. Come difendersi

Un’azienda di Parma vendeva scarti e  prosciutti scaduti per farne tortellini e altri salumi

Anche il Codacons riporta la notizia, che vi invitiamo a leggere attentamente, per prevenire tutte le possibili conseguenze di malattie che derivano da prodotti pericolosi.

Ritirato polpo eviscerato per presenza eccessiva di cadmio

Leggiamo su Libero.it : ” 1 giugno 2016

Merce con valori sballati: Auchan e Simply ritirano il polpo eviscerato

Ritirato a scopo precauzionale dai supermercati Simply, del gruppo Auchan, il polpo eviscerato nella confezione da 500 grammi. La decisione è stata presa dopo aver rilevato un livello di cadmio superiore alla norma all’interno del prodotto. Tre i lotti interessati dal ritiro: 0026AB (scadenza 31 luglio 2017), 0003CB (scadenza 30 settembre 2017) e 0011DB (scadenza 30 settembre 2017). Il codice Ean è 8033209033106.

Sempre su Libero.it troviamo la notizia che riguarda l’Ovetto Kinder  e il Menù Happy Meal da Mc Donald. Leggete perché.

Una buona notizia possiamo leggerla su ilfattoalimentare, la Coop ritira dagli scaffali i prodotti con olio di palma (perché non fa male…): Leggi quali!

Allarme aviaria in due allevamenti

allarme-aviariaAllarme aviaria in due allevamenti industriali di marchi noti: oltre 50mila capi abbattuti

A riportare la notizia sui giornali Leggo.it, dove leggiamo anche:

“Sulla vicenda è intervenuto il Ministero della Salute con un provvedimento che ha disposto un accurato monitoraggio straordinario di tutti gli allevamenti industriali.”

Prima di fare la spesa, informatevi bene!

Già qualche giorno fa, il 17 maggio, Il Giornale riportava: Torna l’incubo dell’influenza aviaria. In Calabria un caso è stato diagnosticato nel reparto di pediatria dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro.”

E di poco fa ancora, la notizia sempre da Il giornale  con i nomi degli allevamenti

Allerta e frodi alimentari sempre in aumento

Allerta del 9 aprile

Nuova allerta alimentare per i biscotti della Jacobsens Bakery, ritirati in 38 Paesi del mondo tra cui l’Italia, per un’omissione nell’etichetta. Abbiamo trovato la notizia su Libero ma a riportare la nuova allerta è il fattoalimentare dove potete trovare l’intero articolo.

Aggiorniamo al 28 Marzo le allerte alimentari:

Ritirato in tutti i supermercati Simply del Lazio il salame di cinghiale della ditta LanziIl salume è stato ritirato in tutti i punti vendita della regione perché risultato non conforme ai parametri di sicurezza alimentare stabiliti. Il lotto incriminato è quello n. 356 con data di scadenza 28/03/2016

 

Averna ritira l’amaro per i tappi danneggiati. I lotti coinvolti sono:

I lotti coinvolti sono:
LCN/DJ 29, LCN/DK19, LCN/DK20, LCN/DL01, LCN/DL03, LCN/DL04, LCN/EA19, LCN/EA20, LCN/EA21, LCN//EA22, LCN/EA25, LCN/EB10, LCN/EB11, LCN/DK18, LCN/DL02, LCN/EB09.

 

In data 25 Marzo

ritirato dagli scaffali Eurospin di Emilia Romagna, Toscana, Marche ed Umbria il prosciutto cotto Portamivia’ 120 grammi con scadenza minima il 3 aprile 2016.  ll lotto indicato è stato ritirato per probabile presenza di listeria». Questa la comunicazione ufficiale

 

allerta-alimentareCIbimBO ha una mission molto semplice e specifica: stimolare l’attenzione dei genitori, della famiglia, degli educatori, degli adulti, all’alimentazione, ed in particolar modo all’alimentazione dei bambini. Perché?

Perché i bambini non possono scegliere e accettano tutto quello che viene loro dato, e dal momento che la salute è legata anche all’alimentazione, sta a noi saper scegliere ed educarli ad un’alimentazione sana. Sana è una parola ampia (e molto inflazionata) sotto la quale viene catalogato tutto il cibo in commercio, non potrebbe essere altrimenti, ma non tutti questi cibi “sani” fanno bene.

CIbimBO sostiene  il parere di molti professionisti dell’alimentazione che ritengono che il cibo migliore sia il più semplice, il più fresco, quello fatto in casa, anonimo perché non pubblicizzato, ma senza conservanti, senza coloranti, senza additivi chimici, di stagione, o il cibo del contadino fatto come una volta, quello delle piccole aziende agroalimentari che selezioniamo perché ne “comprendiamo” l’etichetta e vi spieghiamo perché.

Sempre più spesso leggiamo sui giornali di prodotti alimentari ritirati dai supermercati o sentiamo dalle televisioni delle frodi alimentari che i NAS (Nucleo Anti Sofisticazione) scoprono continuamente in tutta Italia. Il rischio di comprare cibo pericoloso per la salute è sempre più frequente, e non meno frequente è il rischio di  essere ingannati.

Chi si occupa dell’allerta alimentare?

Il RASFF è  l’Ente che si preoccupa di dare “l’allerta alimentare“; supportato da una capillare rete d’informazione in tutta Europa, avverte immediatamente dei cibi pericolosi per la salute, immessi sul mercato, invitando anche attraverso i media, a prestare particolare attenzione ai prodotti segnalati, e nel caso siano stati acquistati, di non consumarli assolutamente.

CIbimBO apre una finestra sulle “allerte alimentari” e cercherà di offrire un servizio d’informazione utile a salvaguardare prima di tutto la nostra salute, ovviamente quella dei bambini, e anche il nostro portafoglio, parlando di frodi alimentari, utili a capire se spendiamo molto per niente o il giusto per tanto. Molto più spesso di quanto crediamo, infatti, compriamo prodotti che non sono esattamente quello che pensiamo ma che grazie a sapiente formule chimiche si trasformano come per incanto in alimenti squisiti che soddisfano il palato ma alla lunga, rovinano la salute (di questo ne abbiamo parlato e ne parleremo ancora).  Noi siamo convinti di aver speso poco ma nel tempo è la salute a chiedere la “differenza” (i bambini particolarmente). Materie prime scarse e additivi chimici, sono il poco che acquistiamo mentre il molto di altri prodotti, non è altro che un giusto prezzo per un alimento fatto come lo faremmo noi.
Per tornare alla mission di CIbimBO, abbiamo deciso di consigliarvi dei prodotti che riteniamo validi, di allertarvi su quelli ritirati e sulle frodi aimentari ed infine di consigliarvi come adottare qualcuno che produca per voi.

 

Fra le allerte più recenti allerte alimentari:

da Il Giornale la notizia di ieri 2 marzo,

L’Auchan di Rescaldina (Milano) ha comunicato il ritiro di tutti i prodotti di pasticceria fresca con allerta-alimentare-dolcicrema e panna, realizzati il 29 febbraio scorso nel punto vendita, per l’eventuale presenza di oggetto estraneo. La notizia è stata ampiamente diffusa particolarmente sul territorio.

 

 

il 1 marzo leggiamo su Liberoquotidiano:

allerta-alimentaresupermercati Esselunga ritira dai punti vendita di tutta Italia le confezioni di salsiccia fresca di puro suino a macina grossa. È stata l’azienda stessa a diffondere l’annucio sul suo sito internet. “Nella salsiccia punta di coltello, imballata in vaschetta con film plastico trasparente e con peso netto 300/400 g, è stata segnalata la presenza accidentale di frammenti metallici…

vale la pena leggere per intero i vari articoli e capire come sia importante fare attenzione

il 27/febbraio testmagazine comunica la notizia che

allerta-alimentare“Coop comunica il ritiro delle  Trance di palombo della Surgelati Nuova Madero srl, a causa di un quantitativo di mercurio superiore ai limiti di legge riscontrato da controlli interni. Il prodotto ritirato è confezionato in porzioni da 400 gr con lotti: LM 18/15362 e LM 13/15355 e scadenza minima 01/3/2017 venduti in Toscana e a Roma.

 

il 25 febbraio scorso per lo stesso motivo, ossia, presenza di tranci di palombo con una quantitativo di mercurio allerta-alimentaresuperiore ai limiti previsti dalla legge, la catena di supermercati Eurospin ritira la zuppa di pesce in 9 regioni d’Italia. Nella pagina dell’Eurospin tutte le informazioni dettagliate.

 

 

 

 

allerta-alimentareIn 55 Paesi  vengono ritirate le famose barrette  “Mars, Snickers, alcune versioni di Milky Way e le scatole Celebration (che contengono dolciumi assortiti in versione mini) con data di scadenza dal 19 giugno 2016 all’8 gennaio 2017, dopo che una signora ha trovato della plastica all’interno di una confezione. Possiamo leggere l’articolo sul Corriere

Il 23 febbraio

“l’Istituto per l’ambiente di Monaco, organizzazione che si batte per le colture biologiche, ha realizzato uno studio secondo cui 14 marche di birra tedeschi contengono il diserbante glifosato. Si tratta di una sostanza che da tempo divide gli esperti: per alcuni potrebbe essere cancerogena, per altri invece non è pericolosa per la salute dell’uomo. L’allarme è scattato in Germania, ma riguarda molti Paesi, tra cui anche l’Italia. «Il glifosato è ampiamente presente anche in cibi e bevande… è quanto leggiamo il 25 febbraio su Il SecoloXIX

Il sistema rapido di allerta comunitario (Rapid Alert System for Food and Feed)

L’allerta alimentare serve a garantire, nel più breve tempo possibile, la diffusione di tutte le informazioni inerenti un alimento a rischio agli organi di controllo competenti (in Italia le AASSLL) per consentire l’attuazione di tutte le misure di tutela della salute pubblica. Perché il sistema funzioni efficacemente sono stati individuati diversi snodi di comunicazione (punti di contatto) a livello ministeriale, regionale e territoriale attraverso i quali le informazioni viaggiano tempestivamente (posta elettronica). Tutti i prodotti alimentari potenzialmente nocivi vengono, quindi, rintracciati, analizzati e ritirati dal commercio.

Aggiungiamo uno degli ultimi avvisi che leggiamo su Il Giornale del 12 u.s.

E’ importante portare all’attenzione dei consumatori la provenienza del miele.

Nel 2015 sono 23,5 milioni i chili di miele importati nel nostro Paese. A dirlo è un’indagine svolta dalla Coldiretti, basandosi su dati diffusi dall’Istat, che ricorda come il concorrente più agguerito per il miele nostrano sia quello prodotto in Ungheria (7,4 milioni di chili), ma che segue la Cina con 4,8 milioni di chili e numeri raddoppiati nel giro di dodici mesi.

Quante volte pensiamo di mangiare un prodotto di casa nostra ma non è così…

 

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