Immaginate un’estate senza?
L’anguria, bellissima nelle sue grandi forme tonde e ovali, possono superare tranquillamente i 20 kg di peso, è un a pianta che può dare anche oltre 100 frutti e la troviamo da giugno a settembre. Le sue origini affondano le radici in Africa tropicale e in Egitto e molti geroglifici ne attestano la veridicità già oltre 5000 anni fa. Ricchissima di acqua e povera di fibra, l’anguria favorisce la sensazione di pienezza ed è un ottimo rinfrescante e dissetante, un utile rimedio per contrastare la spossatezza e la stanchezza, grazie alla quantità di sali minerali; ottimo drenante e depurativo dell’organismo, il cocomero grazie alla presenza delle vitamine A e C, del fruttosio e potassio, stimola la diuresi. L’anguria è ricca di licopene, che le dà il meraviglioso colore rosso come ai pomodori, ma soprattutto è un antiossidante molto importante nella prevenzione dei tumori, in modo particolare prostata per uomini e al seno per le donne, e nella lotta ai radicali liberi. Nonostante la sua dolcezza, il cocomero ha pochissime calorie e da una sensazione di sazietà che aiuta a mangiare meno; ottimo per combattere gli inestetismi della cellulite, per proteggere il fegato e le vie respiratorie. I semi di anguria hanno proprietà lassative per cui è bene fare una certa attenzione, mentre per i bambini al di sotto dei 3 anni potrebbe essere poco digeribile. La polpa del cocomero ha proprietà benefiche nei trattamenti estetici, per la pelle grazie alle sue proprietà emollienti.
Quali specie di angurie esistono?
Questo frutto in assoluto il più ricco d’acqua lo troviamo in due specie: la Crimson Sweet molto coltivata in Italia ma originaria dall’America dalla buccia verde scuro con striature più chiare che troviamo sia tonde che ovali e, la Sugar Baby più piccola, tonda e dal colore verde scuro. Ora esiste anche una qualità di cocomero assolutamente priva di semi per i più esigenti. Quando scegliamo un cocomero ricordiamoci che deve averla pelle dura, ben tesa senza grinze, graffiandola ci accorgiamo se è buona, se la buccia si stacca facilmente, oppure, provando a bussare con le nocche, il suono deve essere nitido, inoltre deve essere molto pesante per la quantità d’acqua che contiene. Un altro piccolo segreto; controllate che il punto dove poggiava sul terreno durante la maturazione sia giallo crema, attenzione se è bianco o verdastro significa che il frutto probabilmente è stato raccolto troppo presto e non è maturo, mentre se comprate una sola fetta o una porzione di anguria controllate che la polpa sia di un bel rosso brillante, con semi maturi di colore marrone scuro o nero perché l’abbondanza di semi bianchi significa che il frutto è stato raccolto troppo presto. Conservata a temperatura ambiente ha più proprietà rispetto all’anguria conservata in frigorifero.