A Porto San Giorgio, località turistica nelle Marche, a poche centinaia di metri dal mare ci sarà presto una nuova casa famiglia, pronta ad ospitare bambini da 0 a 13 anni.  “A casa di Zoe” è il progetto della nostra dottoressa Barbara Mercanti psicologa, e della sua amica e collega pedagogista Manuela Pasutto, che dopo anni dedicati alla riabilitazione e al volontariato hanno deciso di realizzare qualcosa di utile nel sociale, di dedicare il loro tempo agli altri, ai bimbi sfortunati che travolti da problemi più grandi di loro, vengono abbandonati o affidati dai Tribunali a queste strutture in attesa di decidere se e a quale genitore affidare il bambino o, in altri casi ancora più gravi, chi adotterà questi bambini.

“Il nostro intento”, spiega la Dott.ssa Mercanti, “è quello di mettere a disposizione con umiltà la nostra esperienza professionale con l’obiettivo di assicurare la tutela dei diritti dei minori accolti e di favorirne la crescita armoniosa, vivendo con loro  la quotidianità e creando un ambiente familiare. Il nostro intervento nei confronti dei minori in difficoltà per gravi carenze familiari, si basa sulla convinzione che la famiglia è il luogo naturale nel quale la vita nasce e si sviluppa.  Da qui la scelta del nome Zoe, termine  derivante dal termine greco ζωη (zoe), che sta  ad indicare l’essenza della vita. La nostra casa famiglia non vuole sostituirsi alla famiglia, ma essere una struttura di passaggio attraverso la quale sia possibile scegliere ed avviare la soluzione più adeguata al problema per ogni minore.

 

In casa famiglia si vive un ritmo di vita familiare, il minore conduce uno stile di vita normale, frequenta la scuola pubblica, dispone, all’interno della casa, di un suo piccolo spazio, dei suoi oggetti personali e di spazi in comune da condividere.

La vicinanza al mare, permetterà ai bambini e agli adolescenti di godere degli effetti benefici dell’aria salubre del mare. Inoltre,  la sua ubicazione nelle vicinanze del centro del paese , faciliterà la socializzazione con gli abitanti e la partecipazione  alla vita del paese. Per favorire una maggiore predisposizione alla dinamiche interpersonali,  mediante il contatto con la natura,  la relazione con gli animali  e laboratori didattici, si organizzeranno  uscite al centro sportivo Castel Lornano di Macerata. La casa famiglia al  suo interno, sarà organizzata con attività strutturate, tali da garantire una regolarità nella routine (cura di sé, rispetto delle regole, pet-therapy, sostegno nei compiti tramite potenziamento cognitivo, momenti di ludici di scambio e di condivisione  ). Periodicamente la personalità degli ospiti verrà monitorata dal punto di vista psicologico tramite colloqui ed osservazione sul campo”.

C’è bisogno dell’aiuto di tutti per  sistemare e arredare questa casa. Lenzuola, coperte, asciugamani, mobili, soldi tutto quello che può aiutare le dottoresse Barbara e Manuela a dare un mondo migliore a questi bambini e noi siamo sicuri che ce la faranno perché saremo tutti insieme al loro fianco.

 

Per tutte le informazioni potete rivolgervi a noi che provvederemo a mettervi in contatto. Grazie!

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