4 mamme su 10, di bambini obesi o in sovrappeso, non ritengono che i figli abbiano un peso eccessivo rispetto all’altezza.
E’ proprio vero, come dice il detto? “Ogni figlio è bello a mamma sua…”, ma care mamme sapete quanto paga vostro figlio quest’eccesso di “bontà“???
Non è accontentandoli sempre con merendine e patatine fritte che facciamo la loro felicità, non è come si sente dire: “beh, ma sai… ogni tanto…, ma vede gli altri bambini….“, fa che gli altri bambini vedano il tuo. Soprattutto
- fa che le altre mamme, gli altri genitori vedano te, tu che trovi il tempo per spiegare a tuo figlio che caramelle, patate fritte e bevande zuccherate sono dei piccoli mostricciattoli che divorano la loro salute…
- fai vedere alle altre mamme come è bello fare la spesa insieme a loro, scegliere prodotti freschi da preparare insieme,
- prepara una bella spremuta piuttosto che una bibita con la cannuccia, evita sostanze chimiche in tutti i modi e prediligi cibi semplici e naturali, senza additivi chimici.
- Se non puoi comprare delle confetture o della frutta sciroppata fatta come si deve, senza coloranti e senza conservanti, falle tu, ma non risparmiare sulla loro salute…
- Cammina, cammina con i tuoi figli e vai a scoprire cosa ancora di bello c’è dove vivi, apri i loro occhi alla vita,
- spegni la televisione e divertiti con loro…
- è vero per loro si devono pagare bollette, libri, vestiti e quante cose ancora.. bisogna lavorare, è giusto, ma inventati il tuo tempo e dedicalo ai tuoi figli e vedrai che mangeranno quello che tu prepari.
Obesità e movimento
Vedere immagini di bambini obesi non è piacevole, soprattutto non serve, non serve a niente tanta carne, tanto peso in più, è estremamente deleterio per la loro salute e allora, perché non farsi aiutare per aiutare i nostri figli?
Andiamo insieme a leggere i risultati di un’indagine condotta alcuni anni fa dall’Istituto Superiore della Sanità ed il Ministero della Salute.
Okkio alla Salute il nome del progetto che ha fotografato in modo inequivocabile le abitudini a tavola dei bambini italiani.
Riportiamo anche una sintesi di uno studio dell’Università di Bristol secondo cui “esiste una correlazione
positiva tra una cattiva alimentazione e scarsità del quoziente intellettivo”, confermando quindi “le conseguenze negative di un cattivo stile di vita nutrizionale e non solo”.
Grave difetto dei bambini italiani, oltre alle pessime abitudini alimentari, è che non fanno abbastanza sport, passano ore davanti alla televisione, mangiano poca verdura cruda e ancora meno cotta. Nelle grandi città sono pochi i bambini che possono giocare all’aria aperta, sono i genitori che dovrebbero accompagnarli in aree verdi (anche se scarseggiano sempre di più) perché possono muoversi in libertà, ma basterebbe anche accompagnarli a scuola a piedi se dista poco da casa, anziché scarrozzarli sempre in macchina.
L’11% di questi bambini non fa la prima colazione, il 28% la fa in modo errato
ed è ritenuta una delle peggiori abitudini che si possa dare ad un bambino. La prima colazione è l’alimento più importante della giornata. Bastano 10 minuti da vivere come un gioco se è proprio così difficile, magari mangiando noi genitori per primi, anziché prendere “solo un caffè”.
Giocando, si potrebbero preparare torte e biscotti, una bella crostata per la prima colazione.
Se non c’è tempo mettiamo in tavola un frutto se non una macedonia. Una spremuta, o un bel bicchiere di latte. Ci sono ottime spalmabili al cioccolato naturali, che si sposano benissimo con una fetta di pane integrale o preparato con lievito madre. Lo stesso diciamo per fette biscottate artigianali o preparate con i cereali, accompagnati da un velo di confettura. Ottimo il miele al posto dello zucchero, yogurt. Per chi ama il salato fette di pane con olio di oliva, prosciutto magro ed uova. Il tutto senza esagerare, mangiando con calma e masticando a lungo e lentamente, possibilmente tutti insieme perché la tavola è il luogo d’incontro della famiglia e magari cercando di seguire sempre buone regole, magari dettate da un medico.
il 23% dei genitori ammette che i figli non mangiano quotidianamente frutta e verdura
Siamo ancora più precisi il 27% dei bimbi italiani non mangia mai verdura cruda ed il 40% non consuma mai verdura cotta.
La ricerca è stata effettuata su 1200 bambini tra i 3 e i 6 anni.
Eppure dall’OMS, sempre a tutti i pediatri e nutrizionisti italiani il grido è veramente unanime: bisogna mangiare frutta e verdura tutti grandi e piccini ma loro in particolare almeno 5 volte al giorno, almeno 600 gr.
Sicuramente questo dato rientra nelle abitudini alimentari della famiglia; se non c’è verdura a tavola, se i genitori ne consumano poca se anche qui, non aiutano i figli a scoprire non solo la bontà ma la grande ricchezza nutrizionale che questi alimenti apportano al nostro organismo, sarà difficile che i bambini apprezzino questi frutti della terra.
Per ora sono le scuole che si spendono di più per dare una corretta alimentazione ai bambini; seguendo le direttive e le iniziative ministeriali, stanno cercando si sostituire le vecchie abitudini con le nuove, buttare via merendine e sostituire con frutta fresca.
Ma noi a casa possiamo far molto, dalla spesa insieme in un bel mercato rionale almeno una volta la settimana, a storie e disegni che avvicinino i nostri bambini al mondo della frutta e verdura. se non si riesce ad andare in campagna, si può sicuramente visitare un vivaio e troveremo anche piante da frutto. Cucinare insieme è un altro mondo da esplorare in famiglia. e’ simpatico e divertente, non costa niente se non un pò di attenzione e regala momenti indimenticabili ma soprattutto aiuterete i vostri figli a vivere meglio e sicuramente più sani.